NISCEMI – Sono tre le case dell’acqua di 10 metri quadrati ciascuna, che saranno realizzate nel territorio comunale per consentire alla popolazione un notevole risparmio sia sui prezzi di acquisto dell’acqua che sul consumo delle bottiglie di plastica e vetro.
Si tratta dell’installazione di tre distributori automatici di acqua alla spina naturale e gassata refrigerata per la vendita diretta al consumatore dell’acqua di rete mediante tessere prepagate e ricaricabili, in modo da ridurre il consumo dell’acqua minerale in bottiglie di plastica e vetro e di conseguenza gli impatti ambientali.
Il progetto proposto nel 2011 dagli ex consiglieri comunali Giuseppe Giugno (attuale assessore all’igiene del Comune) e Massimiliano Conti (ex assessore dell’attuale Giunta comunale) è stato fortemente voluto e rilanciato dall’Amministrazione comunale presieduta dal sindaco Francesco La Rosa ed ha lo scopo di incentivare il consumo di acqua monitorata, filtrata e controllata proveniente dagli acquedotti.
Iter amministrativo finalmente pronto che viene congiuntamente curato dagli assessori Giuseppe Giugno delegato all’igiene e Carlo Attardi, preposto all’urbanistica ed ai lavori pubblici e che ieri mattina ha indotto la Giunta comunale a riunirsi ed a deliberare l’approvazione dell’avviso pubblico e dello schema di convenzione per la realizzazione di tre case dell’acqua nel territorio comunale.
La prima casa dell’acqua, sarà realizzata a piazza Martiri di Nassiriya, vicino l’ospedale; la seconda a piazza mons. Cosimo Federico nel quartiere Piano Mangione e la terza, a piazza Gaetano Scirea, ovvero nel parcheggio antistante lo Stadio comunale “Santa Maria”.
Le tre case dell’acqua, saranno realizzate senza alcun impegno di spesa da parte del Comune e con l’affidamento in gestione delle stesse a ditte private e mediante la concessione del suolo pubblico.
Gli oneri per l’installazione dei tre distributori dell’acqua, saranno interamente a carico delle ditte che risulteranno concessionarie.
“Il progetto”, spiega l’assessore Carlo Attardi,”elimina il trasporto su camion di milioni di bottiglie di plastica, riducendo così notevolmente le immissioni nocive di Co2 nell’atmosfera”, mentre l’assessore Giuseppe Giugno aggiunge:”è una proposta che risale a quattro anni fa ed un progetto del programma elettorale del sindaco Francesco La Rosa e che adesso prende corpo con una precisa assunzione d’impegno da parte dell’Amministrazione comunale”.
