SAN CATALDO. In vista della supersfida di domenica tra la vice capolista Gela e la capolista Sancataldese, in casa verde amaranto, mentre da una parte cresce l’attesa per una partita che potrebbe diventare fondamentale per le sorti del campionato delle due squadre, dall’altra ha già fatto registrare in sede di giustizia sportiva novità pesanti per la Sancataldese. Alla squadra verde amaranto, infatti è costato caro quanto accaduto nel corso della contestatissima gara contro il Mazara. In primo luogo è stato inibito sino al prossimo 31 gennaio il tecnico Rosario Marcenò che, dunque, non potrà sedere in panchina in occasione della supersfida con il Gela. Inoltre il giudice sportivo ha squalificato per due turni Cosimo Bruno, mentre per un turno sono stati squalificati Corrado Montalbano (nella foto) e lo stesso Davide Di Marco. Tre assenze pesantissime, considerato che Bruno e Montalbano rappresentano altrettanti punti di riferimento in attacco per la squadra sancataldese. La società della Sancataldese dovrà anche pagare una ammenda di 500 euro “Per manifestazioni di intemperanza, da parte di propri sostenitori, nei confronti dell’arbitro e di tesserati avversari; nonchè per avere,i suddetti sostenitori, colpito agli occhi l’arbitro con un raggio laser e lanciato ripetutamente dei palloni sul terreno di gioco al fine di interrompere le azioni avversarie”.