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San Cataldo. Il sindaco Modaffari: “D’ora in avanti, quando si scava bisognerà procedere al regolare ripristino”.

Redazione 1

San Cataldo. Il sindaco Modaffari: “D’ora in avanti, quando si scava bisognerà procedere al regolare ripristino”.

Sab, 05/12/2015 - 18:09

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modaffariSAN CATALDO. “Basta più sfregi alla viabilità cittadina; chi ha necessità di eseguire scavi sul nostro territorio rispetti la viabilità e ripristini meglio della situazione ante scavo, altrimenti non operi!”. E’ quanto ha sottolineato il sindaco Giampiero Modaffari commentando la delibera avente ad oggetto “esecuzione di scavi e ripristini su suolo pubblico. Modalità operative, prescrizioni e sanzioni in caso di mancato rispetto delle norme di esecuzione”. Un provvedimento destinato ad avere un impatto forte sul territorio. In particolare, il sindaco ha rilevato che “è prevista la necessità da parte delle imprese di predisporre analitico crono programma dei lavori, severe sanzioni per il non rispetto anche parziale delle varie previste fasi e tempi certi tra scavo e  ripristino non superiori a 5 giorni lavorativi così come pesantissime sanzioni e l’eventuale revoca”. Dunque una vera e propria stretta, un giro di vite bello e buono, quello che ha deciso di porre in essere il sindaco Modaffari e la sua amministrazione in materia di scavi. “In questi mesi – ha spiegato il primo cittadino – nella nostra Città sono stati eseguiti numerosi scavi per la posa in opera di diversi sottoservizi; è sotto l’occhio di tutti il grave disagio che abbiamo subito come cittadini; personalmente ho inviato numerosissime contestazioni sia all’impresa esecutrice dei lavori che all’ufficio tecnico che tra i vari compiti ha quello di vigilare il corretto adempimento dei lavori; così come ho dato mandato al Corpo di Polizia Municipale di sanzionare tutte le situazioni che hanno fatto intravedere violazioni al codice della strada quali scavi non segnalati e pericolo per il transito di pedoni e mezzi motorizzati”. Il sindaco ha anche reso noto che la Polizia municipale ha emesso almeno una decina di sanzioni ciascuna dell’importo di circa 600 euro per queste specifiche ragioni. “La situazione che si è venuta a creare – ha proseguito Modaffari – ha imposto l’emanazione di una più stringente direttiva che impone, a chi intende eseguire scavi all’interno del nostro territorio comunale, di rispettare la rete viaria ed i cittadini; consapevoli che solo 3 anni fa la nostra collettività si è indebitata di circa 2.300.000 euro per il rifacimento del manto stradale. Ho personalmente contestato la regolarità tecnica di diversi ripristini eseguiti e chiesto la nuova scarifica e nuovo rifacimento (Vedi Via Carlo Alberto Dalla Chiesa, Via Caltanissetta). Ho richiamato all’ordine gli uffici al rispetto delle autorizzazioni rilasciate e soprattutto al controllo dell’operato di chi esegue scavi e ripristini. Da questo momento in poi chi intende eseguire scavi dovrà sottostare oltre alle prescrizioni del nostro regolamento per l’esecuzione degli scavi e ripristini anche a queste indicazioni che dovranno essere contenute dell’autorizzazione”

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