Salute

Montedoro. L’amministrazione comunale, su invito della Uil, aderisce al servizio civile nazionale.

Redazione 1

Montedoro. L’amministrazione comunale, su invito della Uil, aderisce al servizio civile nazionale.

Ven, 11/12/2015 - 20:19

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Morreale-e-Bufalino-300x236MONTEDORO. Il segretario organizzativo della UIL TEMP Andrea Morreale, si è congratulato con l’Amministrazione Comunale di Montedoro per la disponibilità mostrata in merito alla richiesta di accreditamento del servizio civile nazionale. Via libera alla proposta del segretario della UIL TEMP Andrea Morreale, per l’accreditamento del servizio civile nazionale, il Vice Sindaco Renzo Bufalino, la prossima settimana avvierà l’iter per l’accreditamento alla classe quarta, in quanto le classi sono 4 e l’accreditamento in una classe piuttosto che in un’altra è caratterizzato dal numero delle sedi di attuazione dei progetti e dal numero massimo di volontari assegnabili su base annua. Il Comune di Montedoro aderirà alla quarta classe- spiega il Dirigente Sindacale Andrea Morreale – che prevede, da 1 a 5 di attuazione, e volontari fino a 20, per quanto concerne il numero massimo di volontari su base annua, il calcolo va effettuato sui volontari da avviare presso l’ente nel corso dell’anno solare. E’ stato deciso dall’Amministrazione oggi, dopo il confronto tra il sindacalista Morreale UIL e il vicesindaco del Comune di Montedoro Renzo Bufalino (nella foto). L’Ente comunale dopo essersi accreditato potrà presentare un progetto di servizio civile nazionale nei settori che riguardano l’Assistenza, l’ambiente, l’educazione e promozione culturale o il patrimonio artistico e culturale, la scelta è ampia, il comune valuterà quale settore scegliere. Comunque sia la scelta del settore, la verità è che l’Amministrazione Comunale – conclude il vicesindaco del Comune di Montedoro Renzo Bufalino – darà a diversi giovani l’opportunità, di impegnarsi in questi progetti attraverso azioni di solidarietà, di inclusione, di coinvolgimento e partecipazione, promuovendo a vantaggio di tutti il patrimonio culturale e ambientale delle comunità, e realizzando reti di cittadinanza mediante la partecipazione attiva delle persone alla vita della collettività, investendo un periodo della propria vitae di avere un piccolo reddito mensile pari ad € 433,80.”

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