ROMA – “Quando si parla di Isis-Daesh, vanno tenuti in mente alcuni dei principali obiettivi dei terroristi: reclutare giovani estremisti disposti a partire per le terre del Califfato, creare il caos in Occidente, e la conquista di Roma. Questi ultimi due obiettivi sono strettamente propedeutici allo scopo di assoldare nuovi terroristi, e in una società in preda al caos il reclutamento diventerà anche più facile. Tutto ciò spiegato in alcuni opuscoli ed e-book della propaganda di Daesh, come ‘Gang musulmane’ e ‘Bandiere nere su Roma’, che sarebbe opportuno non sottovalutare”. E’ quanto dichiara il deputato di Area popolare Alessandro Pagano. “Proprio Roma, infatti, è considerata da Daesh il centro simbolico dell’Europa e dell’Occidente e viene sottolineato che il Califfato sarà preso sul serio anche dai musulmani più diffidenti solo quando sarà riuscito a colpire la nostra Capitale. In questo scenario, nel libro ‘Bandiere nere su Roma’ – prosegue Pagano -, Bologna viene considerata come ‘porta’ simbolica verso Roma e con essa, quindi, le sue strade e le sue ferrovie. Occorre dunque che da parte dell’intelligence, del Copasir, e sul piano della prevenzione vengano dedicate tutte le attenzioni necessarie a questi scenari”. “Attenzione e senso di responsabilità che non stanno mancando al nostro governo, come dimostrano le equilibrate e determinate prese di posizione di Renzi e Alfano in ambito internazionale e interno. Senza dimenticare, infine – conclude il parlamentare di Ap -, che non deve venire meno assolutamente il dialogo politico e culturale con la grande maggioranza di musulmani italiani, che si oppongono a Daesh e potrebbero rappresentare un fondamentale argine alla deriva del terrorismo estremista”.