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San Cataldo. Questo il crono programma del contratto di quartiere di Santa Fara.

Redazione 1

San Cataldo. Questo il crono programma del contratto di quartiere di Santa Fara.

Lun, 19/10/2015 - 18:43

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giampiero modaffariSAN CATALDO. Il sindaco Giampiero Modaffari (nella foto) ha reso noto, in merito al contratto di quartiere Santa Fara, il crono programma. In particolare, “dopo l’avvenuto finanziamento dell’importo di 5.000.000 mediante la pubblicazione del Decreto Assessoriale, gli Uffici comunali stanno eseguendo tutti gli adempimenti necessari alla concreta attivazione delle opere previste così in sintesi riepilogabili: – Sistemazioni di aree a verde attrezzato e riqualificazione della Via Viviano;- Sistemazione del piazzale di largo Santa Fara; – Realizzazione di n° 15 alloggi per edilizia sociale; – Realizzazione di un parco urbano attrezzato con percorsi vita dell’estensione di circa 2,5 Ettari; – Realizzazione del collegamento viario tra la Via Emanuela Setti Carraro e la strada di collegamento con la strada statale n° 122 [San Cataldo-Serradifalco]. Il sindaco, inoltre, ha reso noto che “In atto sono in itinere le procedure di esproprio degli immobili (Terreni e fabbricati) ed è avvenuta la trasmissione per l’esame preliminare del bando di gara con tutti gli allegati da parte dell’UREGA (Ufficio Regionale Gare) di Caltanissetta”. Riguardo ai tempi per la concreta attivazione dei lavori il sindaco ha fissato le seguenti date:
Espletamento procedura di gara
a) – presentazione offerte entro il 31.12.2015
b)- aggiudicazione provvisoria entro il 31.03.2016
c)- aggiudicazione definitiva entro il 30.04.2016
Stipula contratto
d)- stipula contratto entro il 30.05.2016
Esecuzione lavori
e) – inizio lavori entro il 15.06.2016
f) – fine lavori entro il 31.12.2017
g)- collaudo entro il 30.06.2018
Ovviamente con salvezza di eventuali contenziosi in sede di gara.
Per quanto attiene la tempistica relativa alla gara questa è da ritenere presuntiva, stante che la stessa dipende dalla commissione dell’UREGA. Infine, il sindaco ha anche precisato che, dato l’importo di 5 milioni di euro “la gara non è possibile che venga espletata dall’Ufficio Tecnico Comunale, ma per espressa previsione di legge deve essere espletata dall’UREGA (Ufficio Regionale Gare)”.

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