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Caltanissetta, a giudizio la banda che rapinava anziani. Vladimir Ruvolo sceglie il rito abbreviato

Redazione

Caltanissetta, a giudizio la banda che rapinava anziani. Vladimir Ruvolo sceglie il rito abbreviato

Mer, 21/10/2015 - 08:11

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Giuseppe-Di-Gati-Salvatore-LoCascio-Giacomo-Meli-e-Vladimir-Ruvolo-Copia-300x100CALTANISSETTA – Rapina aggravata e lesioni personali è l’imputazione di cui dovranno rispondere  i tre presunti autori di  “colpi” ai danni di pensionati nisseni. Il Gup di Caltanissetta ha rinviato a giudizio i nisseni Giacomo Meli, 48 anni, il fruttivendolo Giuseppe Di Gati 31 anni e il fruttivendolo Salvatore Locascio, di 29 anni che il prossimo 16 novembre saranno processati dal Tribunale collegiale. I tre sono difesi dagli avvocati Sergio Iacona, Danilo Tipo e Giuseppe Dacquì. Sceglie il rito abbreviato semplice, invece, Vladimir Ruvolo di 24 anni (difeso dall’avvocato Edoardo Vagginelli) anche lui accusato per gli stessi reati. L’udienza è stata posticipata al 15 dicembre. Nel caso di Ruvolo, sarà giudicato sullo stato degli atti processuali senza ulteriori prove.

Le indagini avrebbero acclarato le responsabilità dei  quattro imputati, arrestati a febbraio, perché fortemente sospettati di essere gli autori di due rapine. La prima sarebbe stata messa a segno il 18 maggio del 2014 in via Maida, da Meli, Di Gati e Locascio, i quali a volto scoperto avrebbero picchiarono a sangue la vittima per farsi consegnare 1.800 euro, oltre ai documenti di identità e ad una decina di pacchetti di sigarette. La seconda sarebbe stata compiuta da Meli da Ruvolo, che il 12 luglio avrebbero fatto irruzione nell’appartamento di un’anziana che vive in via Napoleone Colajanni, per depredarla di gioielli, anelli e 200 euro.

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