Salute

Serradifalco. E’ ancora polemica tra fuoriusciti del Pd e segreteria cittadina. Augello: “Si all’azzeramento e al confronto”.

Redazione 1

Serradifalco. E’ ancora polemica tra fuoriusciti del Pd e segreteria cittadina. Augello: “Si all’azzeramento e al confronto”.

Gio, 23/07/2015 - 18:52

Condividi su:

augelloSERRADIFALCO. Prosegue la polemica politica tra la segreteria locale del Pd i fuoriusciti del Pd. Nei giorni scorsi Totò Augello (nella foto) è intervenuto con un comunicato stampa nel quale ha stigmatizzato l’atteggiamento assunto dalla segreteria cittadina di fronte alla richiesta avanzata dai fuoriusciti, del cui gruppo fa parte assieme all’attuale vice sindaco Lillo Speziale ed altri componenti. “Basta ostentare un atteggiamento dissacrante, ammantato da una arroganza senza pari, per far calare il silenzio su una grave vicenda politica come quella di non avere presentato una lista per partecipare alla competizione elettorale? Basta denigrare chi ha avuto il coraggio di scommettersi per coprire l’assenza politica totale in una situazione di lento e progressivo degrado politico del quale questo gruppo del Pd, che si definisce ancora dirigente, si è reso in gran parte responsabile, avendo garantito il proprio coinvolgimento nella conduzione di una vicenda amministrativa fino all’abbandono del sindaco lasciato solo a gestire la cosa pubblica? Dove sono finiti i grandi progetti della vigilia? Per essere considerati dirigenti non basta una foto, occorre poi dimostrarlo con i fatti che, tuttavia, dicono il contrario; non una parola – si legge nel comunicato – di questi dirigenti viene spesa per parlare del loro fallimento politico; saremmo noi i volontari del centrodestra? Oppure volontari del nulla quei dirigenti che, avendo paura di mettersi in gioco, preferiscono saltare l’appuntamento con le elezioni? Quanto ai “resti” di quelli che furono i “capitani della sinistra serradifalchese del anni ’70, ’80, ’90 e primi 2000”, del loro operato non solo parlano atti e documenti, ma ancora oggi la gente si ricorda. Può tutta questa storia essere messa nel dimenticatoio da un gruppo dirigente che continua a sfuggire ad un confronto politico vero basato sui fatti? Quanto ai valori della sinistra, li rivendichiamo con forza e con orgoglio,  perché fanno parte di noi, della nostra storia, della storia di quel partito che rimane il nostro e che abbiamo seguito in tutte le sue evoluzioni. Nel documento di questi “dirigenti”, si dice che la lettera inviata a chi di dovere, sia finita  nel cestino della differenziata. Siamo convinti di no ed aspettiamo che la federazione si decida a rompere il silenzio avviando una analisi approfondita della situazione politica di una provincia dove il Pd in passato governava la maggioranza dei comuni e che oggi vede solo pochi comuni rimasti al centro sinistra; cosa è necessario aspettare perché si passi ad un confronto politico rispettoso delle idee di tutti? Restiamo in attesa che, chi di dovere, intervenga avviando il confronto politico ed una seria discussione sulla gestione del Partito che non può non passare dall’azzeramento dell’attuale gruppo dirigente, per costruire un progetto politico capace di affrontare e risolvere i problemi della gente”.

banner italpress istituzionale banner italpress tv