CALTANISSETTA – Si è svolto venerdì 29 maggio, dalle 10:00 alle 12:00, la terza tappa del percorso di lotta intrapreso da C.G.I.L. e U.I.L. e denominato “sit-in della speranza”: le proteste dei lavoratori dell’ATO CL1, che da mesi non percepiscono più lo stipendio.
Una nutrita rappresentanza di lavoratori, hanno manifestato davanti al palazzo della Prefettura per portare all’attenzione dell’opinione pubblica la situazione che ormai da mesi sono costretti a vivere i lavoratori.
Il Segretario Organizzativo della Uil Trasporti Andrea Morreale e il Dirigente Sindacale FP CGIL Michele Ferro hanno incontrato questa mattina il Capo di Gabinetto della Prefettura dottoressa Borbone. Nel corso dell’incontro hanno avuto, da parte del rappresentante del governo, l’assicurazione dell’impegno del Prefetto per dare continuità alla struttura e alle attività che la caratterizzano, condividendo le preoccupazioni avanzate dai due sindacalisti.
Una condivisione importante che alleggerisce un poco le preoccupazioni dei lavoratori che questa mattina hanno dato vita, al presidio organizzato dalla CGIL Funzione Pubblica e dalla UIL TRASPORTI davanti al Palazzo di Governo.
Il tavolo in Prefettura, alla presenza dei sindacati, ha portato ad un primo parziale risultato: l’ATO CL1 entro i primi giorni della settimana prossima pagherà diverse mensilità, in quanto il commissario straordinario ha fatto sapere che è stato nominato un funzionario regionale per aprire un nuovo conto corrente, inoltre il comune di Caltanissetta si è reso disponibile ad accreditare immediatamente circa 70.000 euro, ricordando che i comuni di Santa Caterina, Serradifalco, Montedoro, Milena, Campofranco e Acquaviva Platani già da tempo si erano resi disponibili ad accreditare le somme necessarie per dare respiro ai lavoratori.
“Siamo soddisfatti – dichiarano Andrea Morreale segretario org. della Uil Trasporti e Michele Ferro della FP CGIL – per la grande attenzione che la Prefettura presta alla vicenda del mancato pagamento degli stipendi al personale ed al mancato avvio operativo della SRR, anche se la strada è lunga e soprattutto il meccanismo va sanato e ripristinato alla radice.
La mobilitazione generale che ci ha visti in prima linea in queste settimane sta sortendo i primi effetti – mettono in luce i due sindacalisti – guai però ad allentare la presa, per questo invitiamo le Istituzioni a rimanere vigili e soprattutto chiediamo che i sindacati vengano coinvolti direttamente nei tavoli di confronto che si andranno a costituire ai vari livelli in merito all’avvio degli ARO e della SRR.
I sindacalisti Ferro e Morreale hanno sentito inoltre il dovere di ringraziare la dottoressa Borbone per la disponibilità mostrata nei confronti del sindacato.
