CALTANISSETTA – Il personale appartenente all’ex provincia regionale ha dichiarato lo stato di agitazione. La decisione è scaturita dall’ultima assemblea svoltasi giovedì 26 febbraio. Di seguito il comunicato di Gianfranco Di Maria, segretario provinciale della Cisl Fip, che spiega nel dettaglio le ragioni di questa scelta.

Premesso che in data 26 Febbraio, si è svolta l’assemblea degli iscritti e non alla scrivente O.S. appartenente all’ex Provincia Regionale di Caltanissetta, oggi, Libero Consorzio; E che, nella suddetta assemblea, si è discusso delle problematiche relative alle conseguenze, a nostro giudizio, “fatali” per il personale che potrebbero scaturire dell’applicazione dell’art. 40 del D.L. specificato in oggetto. Esso dispone l’applicazione, in Sicilia, dell’art. 1 comma 421, 422, 423, 424, 425, 427, 428 e 530 della L. 23.12.2014 n.190. L’applicazione delle norme de quo, in buona sostanza, comportano  la riduzione del 50% della dotazione organica e, se possibile, la riallocazione del personale in esubero. Il comma 421, in particolare, dispone che la dotazione organica per le province è stabilita in misura pari alla spesa del personale di ruolo all’8.04.2014 ridotta del 50%;

L’assemblea sindacale in questione ha deciso di dichiarare lo stato di agitazione stante che l’applicazione della suddetta norma determinerebbe l’esubero di personale con le gravi conseguenze che, verosimilmente, da ciò ne deriverebbero;

Tutto ciò premesso

CHIEDONO 

• L’ATTIVAZIONE delle procedure di raffreddamento innanzi a S.E. Il Prefetto di Caltanissetta e, comunque, un incontro urgente con le SS.LL., possibilmente con la presenza della Deputazione Regionale della Provincia di Caltanissetta;

DICHIARANO 

• che ove non si dovesse procedere ad una bonaria definizione della vicenda in questione si provvederà nel prosieguo ad indire una giornata di sciopero nel rispetto della vigente normativa in materia.