CALTANISSETTA – Voleva gabbare madre, fratelli e parenti ed accaparrarsi terreni dal valore di 300mila euro del “caro papà”. Invece, Lorenzo N., nisseno di 41 anni, ha rimediato la condanna ad un anno di reclusione e 400 euro di multa dal Tribunale del capoluogo nisseno per tentata truffa e falso in scrittura privata. L’uomo aveva architettato un piano: sosteneva di aver acquistato i terreni del genitore e che mancava soltanto l’atto definitivo. Madre e fratelli hanno però sentito “puzza di bruciato”, decidono di denunciare l’imputato e chiedono la perizia calligrafica della firma apposta sul contratto preliminare: i consulenti grafici del Tribunale hanno acclarato la falsità della firma.