Salute

Randagismo a Sommatino: azione sinergica tra Amministrazione e associazione Samira

Redazione

Randagismo a Sommatino: azione sinergica tra Amministrazione e associazione Samira

Lun, 19/01/2015 - 13:42

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imageSOMMATINO –  La polizia municipale a seguito di un controllo mirato per contrastare il randagismo in paese, trova quindici cani randagi senza microchippatura e prontamente informa il sindaco e i volontari dell’associazione Samira che si occupa dei cani abbandonati nel territorio, per prelevarli dalle strade e portarli presso l’ex mattatoio comunale sito lungo la SS190, attuale sede di rifiugio per cani, in attesa di essere controllati da un veterinaio prima di procedere a cercare loro un padrone. Sono scattati cosí ieri mattina i controlli da parte della polizia locale in merito al problema legato al randagismo.   Gli ispettori muniti di apparecchiatura elettronica per il rilevamento dei microchip hanno setacciato  ieri mattina tutto il territorio individuando circa quindici cani randagi. Dall’accertamento effettuato è stata data notizia al sindaco, il quale ha già attivato da tempo tutte le attività a tutela e salvaguardia del patrimonio canile. <<Una delle attività – dice il sindaco  Crispino Sanfilippo –  è il lavoro proprio istituzionale ma sopratutto quello intrapreso in sinergia con l’associazione Samira affidando loro un compito assai delicato e difficile a conferma dell’attenzione dell’amministrazione comunale e di tutta la città sulla centralità del problema riguardante il mondo dei cani. Siamo ultracontenti del lavoro che stanno svolgendo i volontari dell’associazione e abbiamo constatato con quanto amore assolvono ad un compito cosi delicato>>. <<Stiamo cercando di recuperare una cultura volta a rappresentare il randagismo come una forma di eliminazione dei cani – afferma – Valentina Ruggeri presidente dell’associazione Samira- vogliamo al contrario valorizzare una diversa cultura volta a dare aiuto ai cani e sopratutto riportarli sul territorio dopo adeguate cure di amore e di attenzione verso di loro. Abbiamo già preso in cura questi cani abbandonati che ci hanno segnalato gli ispettori di polizia municipale e dopo le prime cure necessarie, si procederà a cercare a loro un padrone >> . <<Il lavoro intrapreso – continua  Ruggeri – è assai delicato e lo vogliamo fare con il massimo impegno possibile consapevoli che i risultati prima o poi arriveranno e cioè la perfetta integrazione sul territorio dove il cittadino non debba avere paura dei cani ma al contrario deve saperci stare insieme e conviverci senza problema.  I risultati fino adesso ci stanno dando ragione e sopratutto enormi soddisfazioni perche il lavoro svolto dai tutti i volontari è stato di enorme dimensioni e caratterizzato dalla professionalità con la quale accompagnano le attività di volontariato in favore dei cani>>.

Carmelo Sciangula

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