Salute

Incontro Ens – Asp: sblocco concessione moderni comunicatori telefonici per i sordi

Redazione

Incontro Ens – Asp: sblocco concessione moderni comunicatori telefonici per i sordi

Lun, 01/12/2014 - 08:11

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Foto incontro ENS-ASP

Foto incontro ENS-ASP

CALTANISSETTA – In data 25 novembre 2014 si è tenuto l’incontro tra i rappresentanti dell’Ente Nazionale dell’assistenza e protezione dei Sordi (ENS) della sezione provinciale di Caltanissetta, il vicepresidente della FIADDA (Famiglie Italiane delle Associazioni per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi) della sezione provinciale di Caltanissetta, il medico audiologo dott. Casà e la dirigente sanitaria dell’Azienda Santiaria Provinciale (ASP) nissena la dott.ssa Santino.

Obbiettivo principale della riunione è stato quello di cercare di sbloccare la concessione dei moderni comunicatori telefonici per i sordi.

 La fornitura di smartphone, tablet, iPad o PC in alternativa al comunicatore telefonico DTS (dispositivo telefonico per sordi) di cui al Decreto Ministeriale 332/1999, è un presidio capace di favorire la comunicazione alle persone prive dell’udito, in virtù del comma 5 dell’art. 1 dello stesso D.M. 332/1999 che prevede la possibilità di concessione di dispositivi non espressamente inclusi nel Nomenclatore Tariffario, ma ad essi riconducibili per omogeneità funzionale.

 Infatti, il Nomenclatore Tariffario dei dispositivi protesici non è stato mai aggiornato dal 1999 ad oggi e, pertanto, non comprende i sistemi tecnologici più avanzati resisi disponibili negli ultimi anni, grazie al progredire della tecnologia che, sicuramente, ha contribuito a ridurre lo svantaggio sociale delle persone sorde. Tali dispositivi attraverso l’installazione di software speciali, possono consentire alle persone che non sentono di effettuare chiamare d’emergenza e pertanto possono essere decisivi nel momento del bisogno.

Tali dispositivi in un primo momento erano stati concessi, poi tutto si è bloccato perché il più recente nomenclatore a cui si dovrebbe far riferimento non indicava il prezzo.

 Dinanzi a questa situazione  le varie ASP siciliane non si sono comportate allo stesso modo, creando una situazione variegata irrispettosa della situazione dei cittadini sordi che sono uguali in ogni provincia, per cui ad esempio i sordi di Enna hanno ricevuto il dispositivo ed altri sordi,  tra cui appunto quelli della provincia di Caltanissetta di meno.

È da sottolineare come in altre province italiane come: Roma, Milano, Pesaro, eccetera, la storia dei comunicatore si sia già risolta da tempo, con l’erogazione dei più moderni e riconducibili comunicatori telefonici.

 Alla luce di quanto evidenziato, la dott. Santino  ha espresso la massima disponibilità a trovare una soluzione che vada incontro alle esigenze delle persone sorde.

Dopo aver ascoltato anche la dirigente amministrativa dr.ssa Faraoni, la dirigente sanitaria ha annunciato che entro una settimana farà pervenire una lettera all’assessorato regionale alla sanità per venire ad una soluzione in merito alla concessione degli apparecchi telefonici, mettendosi anche a diposizione a farsi carico della procedura in modo da poter seguire anche per conto delle altre ASP siciliane un medesimo iter e cercando di fare avere tali nuovi comunicatori a delle condizioni ragionevoli sia per le persone sorde che per le aziende sanitarie.

La speranza adesso è che,  se dovessero nuovamente cambiare i vertici dell’ASP, come già accaduto, la sorte dei cittadini sordi non venga trascurata per altro tempo e non debba richiedere altri incontri.

                                                                                              Il Presidente Prov.le ENS

                                                                                                  Francesco Di Maio

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