NISCEMI – Il Circolo politico “ Antonino Caponnetto” e il gruppo Consiliare del partito “Italia dei Valori”, prendono atto , dopo molti anni di silenzio dell’On. Pagano sulle problematiche della città di Niscemi , di dichiarazioni in cui considera l’Ospedale di Niscemi e il reparto di chirurgia “ discutibile” , e, per il ruolo che svolge nel garantire un impegno complessivo , per le comunità della provincia di CL e dei siciliani in maniera imparziale , dimostra di assumere un ruolo di parte e quindi contro qualcuno, il qualcuno è la città di Niscemi?
L’On. Pagano , forse dimentica , di essere stato Assessore Regionale alla Sanità, ha conosciuto i percorsi della struttura Ospedaliera , della carenza del personale Medico , infermieristico e ausiliario, che ormai si è cronicizzato , ma quando era in fase acuta e con la possibilità della mobilità e/o dei concorsi , nessun supporto è venuto alla città di Niscemi? Infatti non sono stati nominati Dirigenti di struttura complessa da anni , non si sono potenziati le strutture ed i servizi; per non elencare il provvedimento di chiusura dell’Ospedale? Un politico imparziale ed attento doveva avere la capacità di attenzionare le problematiche in essere e contribuire alla soluzione del dramma , denunciare le omissioni , identificare i responsabili , tutto questo non è stato fatto?
Il Circolo politico “ Antonino Caponnetto” e il gruppo Consiliare del partito “Italia dei Valori”, ritengono, che il ridimensionamento degli interventi delle sedute operatorie in settori importanti e vitali all’Ospedale S. Elia non è una buona sanità , ma una buona sanità passa attraverso il coraggio di garantire assistenza e una vera risposta alla domanda sanitaria , è ha ragione l’On. Pagano a pensare che la città di Niscemi è ferma al 1980?;
Quindi, caro On. Pagano , abbi la sensibilità politica , di determinare attraverso il Ministro alla Salute , sua collega di Partito , di far applicare le indicazioni previste dalla legge 14 Aprile 2009 n. 5 “ Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale” di dare attuazione alle indicazioni formulate dall’art. 6 , di tenere conto di criteri di perequazione finalizzati ad assicurare l’erogazione uniforme , efficace, appropriata ed omogenea dei livelli essenziali di assistenza in tutto il territorio;
Inoltre di fare applicare le indicazione del paragrafo n. 2 enunciate dalla Circolare Assessoriale n. 5700 dove indica le priorità : “Ai problemi di salute prioritari della popolazione siciliana come sintetizzati nel documento elaborato dall’Osservatorio Epidemiologico Regionale “e, nonché “dai dati epidemiologici” dello stesso piano aziendale che non tiene conto dell’analisi del comprensorio di Gela quale ’area a rischio ambientale;
Di dare un forte segnale e una speranza di qualità di vita , in riferimento ai dati epidemiologici del D.O.E del Luglio 2008 sui dati di mortalità AA 1995-2002 e 2003-2008 e di morbosità AA 2001-2006 e 2007-2012, indicano per i tre comuni di Gela- Niscemi- Butera , ricadenti nell’area ad alto rischio ambientale, che i numeri e i dati epidemiologici , purtroppo , evidenziano l’eccessiva mortalità per le diverse forme neoplastiche;
L’On. Pagano devo avere il coraggio di dire a voce alta che la nostra comunità e il presidio Ospedaliero, non ha visto applicare i precedenti piani aziendali della distribuzione dei posti letto , dei servizi e degli incarichi dirigenziali, per trovarsi collocati nelle diverse programmazioni sanitarie aziendali , formulate da tutti i Direttori Generali, senza alcun riferimento di applicazione degli standards ;
Per tutto queste enunciazioni, le dichiarazioni dell’ On. Pagano in qualità di difensore di diritti e doveri dei Nisseni , non trova la difesa dei diritti e dei doveri dei Niscemesi , il tutto nel rispetto della Carta Costituzionale e del suo art. 32?.
Grazie On. Pagano , l’intera comunità è orgogliosa della sua attività?
Il Segretario del Circolo
Ing. Giuseppe Margani
I Consiglieri Comunali
Del Gruppo Consiliare IDV
Dr. Giuseppe Rizzo
Rag. Sandro Pino Tizza