MUSSOMELI – Nella mattinata del 13 marzo 2014,  a Mussomeli, presso la filiale del Monte dei Paschi di Siena, tre soggetti parzialmente con il volto travisato, s’introducevano all’interno dell’istituto bancario e mediante minacce nei confronti di due impiegati, dopo averli fatti sdraiare per terra, si impossessavano della somma di euro 2.000 circa, dileguandosi subito dopo. L’immediato intervento del personale della locale Stazione Carabinieri e del NORM – Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Mussomeli, permetteva di acquisire gli elementi utili a ricostruire le varie fasi dell’atto criminoso e ad individuare quindi uno dei responsabili.

Le indagini, condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mussomeli e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta, si articolavano in un’attenta ricerca degli autori, avvalendosi dei vari strumenti a disposizione dell’Arma dei Carabinieri. Un’attenta e paziente attività di ricerca svolta dai militari della Compagnia di Mussomeli consentiva di giungere alla identificazione del D’ALBERTO Roberto

Il GIP di Caltanissetta, recependo le richieste della Procura, basate sulle risultanze investigative fornite dai Carabinieri, spiccava apposita Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere, che veniva eseguita, nella mattinata del 02 luglio 2014, a Palermo, dai militari dell’Arma di Mussomeli in collaborazione con i colleghi competenti per territorio. D’ALBERTO Roberto, che già si trovava agli arresti domiciliari per altri fatti, dopo la notifica dell’Ordinanza di misura cautelare, veniva associato all’“Ucciardone” di Palermo.