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Avanzano Volandri ed Arnaboldi, si fermano Donati e Fabbiano

Robin Hood

Avanzano Volandri ed Arnaboldi, si fermano Donati e Fabbiano

Lun, 09/06/2014 - 21:46

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Filippo Volandri

Filippo Volandri

CALTANISSETTA – Esordio sul velluto per la quarta testa di serie del tabellone del challenger di Caltanissetta, Filippo Volandri. Il tennista toscano, numero 98 al mondo ha battuto facilmente, 6-1 6-3 il monegasco Benjamin Balleret, 31 anni, e attualmente alla posizione 299.’ex Davis man ha fatto suo il confronto senza mai dare l’impressione di soffrire.

“E’ stato un esordio più semplice del previsto – ha commentato Volandri – penso di aver giocato un match brillante. Il prossimo turno contro Delic sarà una sfida molto impegnativa, lui serve molto bene e le particolari condizioni di altura, l’avvantaggiano ulteriormente in questo particolare fondamentale”. 

Proprio Delic nel tardo pomeriggio, ha infranto le speranze di vittoria della wild card Matteo Donati. Il promettente giocatore nato ad Alessandria, ha offerto una prestazione convincente, dando filo da torcere al più quotato avversario che è stato costretto a ricorrere al terzo set. Il match ha avuto una durata complessiva di 2 ore e 20 minuti.

Donati ha conquistato il primo set al tiebreak, nel secondo parziale ha annullato ben quattro palle set, prima di cederlo al tiebreak. Nel terzo e decisivo set, ha ceduto di schianto sotto i colpi del gigante croato.

L’allievo del coach Massimo Puci, ha onorato al meglio l’invito concesso dagli organizzatori del challenger nisseno, in questa settimana l’evento su terra rossa più importante al mondo.

Andrea Arnaboldi

Andrea Arnaboldi

Approda al secondo turno, non senza qualche patema, il ventiseienne canturino, Andrea Arnaboldi che in tre set ha avuto la meglio sull’ecuadoregno Emilio Gomez. Il punteggio finale 4-6 6-4 6-2 in due ore e tre minuti di gioco. Il tennista lombardo è stato autore di una partenza poco brillante, ma dal secondo parziale in poi ha elevato il livello del suo gioco. Arnaboldi, reduce dai quarti al challenger di Mestre e dal superamento delle qualificazioni al Roland Garros, prima volta in uno Slam, al prossimo turno se la vedrà con il vincente del confronto tra Potito Starace e lo spagnolo Albert Ramos in programma martedì alle ore 12.30. “All’inizio non ho giocato bene, non avevo buone sensazioni – racconta il vincitore – poi mi sono sciolto ed è andata molto meglio. Sono in un buon momento di forma e spero di dimostralo anche qui a Caltanissetta”. Una curiosità legata ad Emilio Gomez. Il giovane tennista ecuadoregno è figlio d’arte, il padre Andre ha vinto nel 1990 il Roland Garros e gli Internazionali d’Italia in due edizioni. E’ stato inoltre numero 4 al mondo.

 Esce di scena a sorpresa il venticinquenne pugliese Thomas Fabbiano, sconfitto in tre set dal solido cileno Gonzalo Lama, numero 249 del ranking di singolare. Il sudamericano conferma il suo buon momento di forma come testimoniano la vittoria al challenger di Calì, in Colombia e gli ottavi di finale a Vicenza. Non è bastata al giocatore italiano una prestazione tutto cuore, infatti nel secondo set, ha annullato ben tre match point al suo avversario. Lama ha chiuso il match con il punteggio di 6-3 5-7 7-5 in due ore e trenta minuti di gioco.

 Va subito fuori la sesta testa di serie del seeding, il tunisino Malek Jaziri, 116 Atp, che si è ritirato sul punteggio di 6-1 3-0 in favore del brasiliano Joao Sousa, 26 anni e numero 150 al mondo.

RISULTATI PRIMO TURNO TABELLONE PRINCIPALE
Andrea Arnaboldi (Ita) b. Emilio Gomez (Ecu) 4-6 6-4 6-2; Joao Sousa (Bra) b. Malek Jaziri (Tun) 6-1 3-0 rit.; Gonzalo Lama (Chi) b. Thomas Fabbiano (Ita) 6-3 5-7 7-5; Mate Delic (Cro) b. Matteo Donati (Ita) 6- 7 7-6 6-1; Filippo Volandri (Ita) b. Banjamin Balleret (Mon) 6-1 6-3.

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