CALTANISSETTA – La problematica della tutela dei 25 lavoratori della vigilanza venatoria e ambientale, il cui contratto con la Provincia Regionale di Caltanissetta scadrà il prossimo 30 giugno, è stata nuovamente affrontata dal commissario straordinario dell’ente Raffaele Sirico in un incontro avuto con il sindacato Uil Tucs, intervenuto con i rappresentanti provinciali Salvatore Bello e Michelangelo Mazzola, incontro che ha fatto seguito a quello di venerdì scorso con la Filcams Cgil e la Fisascat Cisl.  Erano anch’essi presenti il segretario generale dell’ente Caterina Moricca, il dirigente del settore finanziario Alberto Nicolosi ed una rappresentanza dei lavoratori interessati.

   Il commissario ha ribadito che l’ente allo stato attuale non dispone della necessaria dotazione finanziaria per una prosecuzione del servizio (il cui costo è ammontato a circa un milione e centomila euro annui), servizio per il quale fino al 2012 la Regione Siciliana aveva assicurato un proprio contributo, poi sospeso. In ragione di ciò, Sirico ha comunicato di avere già inviato una nota alla presidenza della Regione e agli assessorati regionali competenti in cui, nel fare il quadro della situazione finanziaria dell’ente – fortemente penalizzato dai forti tagli nei trasferimenti statali e regionali con conseguenti difficoltà nell’approvazione del proprio bilancio – ha richiesto il ripristino del predetto contributo, compresi gli arretrati. Se tali fondi dovessero sbloccarsi, allora si potrebbe prevedere una proroga tecnica del contratto di vigilanza, per poter successivamente esperire le procedure per una nuova gara d’appalto del servizio.

   L’impegno pertanto, ha rimarcato il commissario, rimane quello dell’interlocuzione con la Regione, nei cui confronti, oltre ai sindacati interessati, hanno assicurato la loro disponibilità anche i quattro parlamentari regionali della provincia, intervenuti nel precedente incontro.