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Gela, incidente mortale sul lavoro: comunicato congiunto di Cgil-Cisl-Uil

Redazione

Gela, incidente mortale sul lavoro: comunicato congiunto di Cgil-Cisl-Uil

Mar, 01/04/2014 - 18:06

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download (2)GELA – CGIL, CISL, UIL Confederali della Provincia di Caltanissetta e le Categorie del settore industria, intervengono ancora una volta per condannare un altro incidente che ha spezzato la vita di un lavoratore Vizzini Antonio, della società Lorefice e Ponzio.

Il Sindacato Confederale esprime forte preoccupazione per i fatti che stanno interessando l’area dell’ex petrolchimico a partire dall’incendio che ha costretto la Magistratura al sequestro dell’area per arrivare all’incedente accaduto nella giornata odierna.

Simili avvenimenti, pongono il territorio in una fase di grave difficoltà funzionale e sembrano circostanze che se attentamente valutate, fanno presagire scenari i cui orizzonti non sempre sono individuabili. Coscienti di ciò, chiediamo una “maggiore sicurezza e un più attento controllo nei cantieri di lavoro della Raffineria e la possibilità che gli investimenti annunciati si possano realizzare in tempi brevi per avere la garanzia che gli impianti interessati ed esistenti, vivano una nuova fase per raggiungere livelli di sicurezza e di eccellenza”.

I Segretari Generali di CGIL- CISL- UIL, Giannone, Gallo e Pasqualetto, a nome del mondo del lavoro, dichiarano: “Gela, e la sua industria, deve trovare la possibilità di rilanciare la raffineria in un contesto dove ambiente e sicurezza si conciliano con l’intero comprensorio. Il Sindacato Confederale e le Categorie interessate, esprimono il proprio cordoglio e il lutto del mondo del lavoro che tragicamente interessa ancora un lavoratore dell’area della Raffineria”.

Convinti di richiamare l’attenzione delle autorità interessate e a segno di solidarietà, decidono un’ora di sciopero da effettuarsi nella giornata odierna dalle ore 16 alle ore 17. Alla famiglia della vittima va la solidarietà di tutti noi e chiedono alla Raffineria di Gela e alla società interessata, che facciano sentire la loro vicinanza alla famiglia.

Chiedono inoltre, che la Magistratura e le Forze dell’Ordine accertino i fatti e diano risposte, nel più breve tempo possibile, lo chiedono il mondo del lavoro e la società del comprensorio interessata, lo chiede l’intera Sicilia che guarda con interesse al comprensorio gelese.

Al sig. Prefetto, abbiamo chiesto un incontro urgente per esaminare i fatti e trovare possibili soluzioni, ad avvenimenti che complessivamente lasciano perplessi e danno la sensazione che una moltitudine di casualità, mettono a rischio l’esistenza e la continuazione in un processo industriale della raffineria di Gela”.

              CGIL                                                          CISL                                                 UIL

    Il Segretario Generale                    Il Segretario Generale                Il Segretario Generale

       N. Giannone                                                 E. Gallo                                      S. Pasqualetto

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