MARIANOPOLI – E’ già trascorso oltre un mese da quando i consiglieri comunali d’opposizione Grazia Noto e Giuseppe Cannella, del gruppo Serietà Impegno e Competenza, hanno diffidato con atto formale il Sindaco Carmelo Montagna a volere adempiere alle disposizioni di legge che lo obbligano a presentare la relazione annuale sullo Stato di attuazione del Programma, ai sensi dell’ art. 17 della Legge regionale n. 7 del 1992 e successive modifiche ed a relazionare sull’attività svolta dalla Giunta, nonché sull’attività svolta dagli esperti da lui nominati ai sensi dell’ art. 14. Il termine per presentare la relazione annuale è scaduto nel mese di maggio del 2013 e quindi da circa un anno e nonostante ciò e la diffida fatta, della presentazione della relazione non si ha alcuna notizia. I consiglieri Noto e Cannella, con la stessa diffida, hanno chiesto l’intervento del Presidente del Consiglio Comunale Guido Acquisti, nella qualità di depositario delle regole e delle prerogative del Consiglio, per segnalare anch’egli la violazione del Sindaco al Servizio Ispettivo della Regione Siciliana. I consiglieri d’opposizione, con la diffida oltre a rilevare che dopo circa due anni del suo mandato il Sindaco non ha ancora presentato la relazione al Consiglio Comunale relativa alla 1° annualità scaduta il 07 maggio 2013, hanno rilevato una mancanza di rispetto nei confronti del Consiglio che, di fatto, viene impossibilitato ad adempiere alla sua funzione di controllo sull’attività Amministrativa dell’Ente e non consente ai cittadini la conoscenza di tale attività. La cosa più strana in questa vicenda, che non si riesce proprio a capire, è che si ha notizia, per bocca della stessa Amministrazione, che la detta relazione è già pronta e stampata sin dal mese di luglio scorso e nonostante ciò, dopo circa un anno non viene ancora presentata al Consiglio Comunale. Dal palazzo si farfuglia che il motivo della mancata presentazione della relazione annuale sta nel fatto che il suo contenuto mette in imbarazzo l’intera giunta, Sindaco compreso, per le attività in essa descritte, più o meno condivisibili, decise e condizionate dal vice sindaco e da qualche consigliore. Resta comunque il fatto che la mancata presentazione della la relazione sullo stato di attuazione del programma del Sindaco e della relazione dettagliata sull’attività degli esperti da lui nominati ai sensi dell’ art 14, è una delle violazioni di legge per la quale è anche prevista la decadenza dalla carica di Sindaco.
Il Gruppo Consiliare
Serietà Impegno Competenza

