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Governo, accordo raggiunto: via l’Imu, arriva la “service tax”

Redazione

Governo, accordo raggiunto: via l’Imu, arriva la “service tax”

Mer, 28/08/2013 - 20:32

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ROMA. – Intesa raggiunta nel governo per l’abolizione dell’Imu sulla prima casa. “L’Imu sara’ cancellata dal 2014, non ci sara’ piu’ come l’abbiamo conosciuta fino a oggi, nella linea dell’impegno assunto al momento della nascita del governo. Nasce la service tax dal 1 gennaio del 2014 che riguardera’ i servizi e non il concetto di proprieta’ dell’abitazione”, annuncia Enrico letta al termine del Consiglio dei ministri. Letta aggiunge che le coperture per lo stop alla rata di settembre dell’Imu saranno indicate dal decreto varato oggi, mentre le risorse per l’abolizione della rata di dicembre saranno indicate nella legge di Stabilita’.

BERLUSCONI, LETTA HA RISPETTATO INTESE CON PDL

“Il Popolo della Liberta’ ha rispettato il patto con i suoi elettori e il presidente Letta ha rispettato le intese con il PdL”, dice Silvio Berlusconi nella nota in cui osserva fra l’altro che “gli effetti positivi vanno a beneficio di tutti i cittadini”.

EPIFANI: DA CDM SOLUZIONI SOCIALMENTE EQUILIBRATE
“Le decisioni prese oggi dal Consiglio dei ministri costituiscono una soluzione equilibrata dal punto di vista sociale e delle emergenze”, dice il segretario nazionale del Pd, Guglielmo Epifani.
“Il governo – prosegue – ha tenuto conto delle situazioni piu’ difficili. Anche la scelta sull’Imu – rileva – e’ corretta, soprattutto in vista della riforma e della trasformazione nel senso di un imposta federale a partire dal prossimo anno”.

LETTA: SERVICE TAX? E’ COME SE CITTA’ FOSSE CONDOMINIO

“La prima casa non produce reddito ma ha bisogno di servizi” e dunque Letta invita gli italiani a guardare alla nuova ‘service tax’ “come se si fosse in un condominio, per cui ci sono servizi comuni che devono essere pagati”. “Non ci saranno nuove tasse” assicura Letta, riferendosi alle “indiscrezioni” uscite sui giornali, al termine del Cdm che ha sancito il superamento dell’Imu. “Non modifichiamo il saldo dei conti pubblici, manteniamo gli impegni presi con Bruxelles”, dice il premier. Il decreto sull’Imu e’ stato varato “mantenendo i conti in ordine e gli impegni con Bruxelles”

LETTA, SERVE EQUITA’.SUPERAMENTO CHIESTO DA TUTTI PARTITI

“La riforma del’Imu e il cambiamento radicale di una tassa che ha riscontrato vari punti di inequita’ era necessaria: tutti i partiti, al loro interno, in modo piu’ o meno marcato, avevano indicato una chiara necessita’ di superamento dell’Imu”, afferma il premier al termine del Cdm che ha decretato il superamento dell’Imu. “Questo era un impegno nel programma del governo, e’ una questione di equita’. Oggi per come sono sistemate le rendite catastali nel nostro paese ci sono troppe inequita'”, sostiene il presidente del Consiglio.

LETTA, AIUTO A CATEGORIE DISAGIATE SU MUTUI E AFFITTI

Il terzo capitolo del provvedimento che ha avuto il via libera oggi del Consiglio dei ministri “da’ una risposta molto forte al tema della difficilta’ sui mutui e i temi degli affitti”, annuncia Letta. “Si interviene sulle categorie di disagio colpite dalla crisi, parliamo della cosiddetta ‘morosita’ incolpevole’ – sottolinea il presidente del COnsiglio -, quelle persone che si sono trovate in difficolta’ a pagare i mutui perche’ hanno perso il lavoro. Ci sono interventi che sostengono le categorie disagiate sul tema della casa”, ribadisce Letta presentando il provvedimento. “C’e’ poi un sostegno all’edilizia sociale, con un accordo della Cassa depositi e prestiti. Dal rilancio dell’edilizia volgiamo far ripartire la crescita”, dice il premier.

ESODATI: RISPOSTA STRUTTURALE A OLTRE 6500 SFORTUNATI

Sul comparto esodati il Cdm di oggi ha “individuato la categoria dei piu’ disagiati tra questi sfortuniati lavoratori finiti sotto questa definizione: i licenziati individuali, prima dell’applicazione della riforma delle pensioni e che per l’allungamento dei tempi si trovano privi di stipendio e pensione”, conferma, al termine del Cdm, Letta.
Il presidente del Consiglio precisa che “si tratta di circa 6500 persone cui diamo una risposta strutturale”.

RIFINANZIATA CIG CON MEZZO MILIARDO EURO

La cassa integrazione in deroga e’ stata rifinanziata dal Consiglio dei ministri con mezzo miliardo di euro, conferma il premier. “E’ una prima risposta importante per chi si trova in difficolta'”, ha aggiunto Letta.

FRANCESCHINI: SALVATI OLTRE 6MILA ESODATI DA DISPERAZIONE

“I piu’ deboli al centro del decreto legge varato oggi”, rivendica Dario Franceschini. “Rifinanziata la cassa integrazione per evitare che migliaia di lavoratori restassero senza reddito e salvati dalla disperazione e dalla poverta’ oltre 6000 esodati da licenziamenti individuali. E poi superata l’Imu sulla prima casa con l’introduzione di una tassa finalmente davvero federale e affidata all’autonomia dei comuni”, dice il ministro per i Rapporti con il Parlamento e per il coordinamento dell’attivita’ di Governo, Dario Franceschini al termine del Cdm. (

IMU: ALFANO, MISSIONE COMPIUTA IN CDM, IMU 2013 CANCELLATA

“Cdm: missione compiuta! Imu prima casa e agricoltura 2013 cancellata. Parola Imu scomparira’ dal vocabolario del futuro”. aveva stritto su twitter, mentre il Cdm era ancora in corso, il ministro dell’Interno Angelino Alfano. “E’ una legge tax free. Per finanziare la cancellazione Imu non aumentano altre tasse: tagli alla spesa pubblica e altre scelte virtuose”.

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