La data di lunedì bisogna istituzionalizzarla nel calendario. Infatti dopo dieci anni di lunghe battaglie, finalmente l’ospedale Longo potrà contare su un gastroscopio e su un colonscopio. Un’unità di endoscopia che non è nuova di zecca, fino a dieci anni fa nelle disponibilità del presidio mussomelese, fino a quando fu “prestata” al vicino nosocomio di San Cataldo. Dopo dieci anni di lotte sindacali, condotte soprattutto dalla Cgil, l’apparecchiatura “torna a casa” e finalmente il dottore Bosco, l’endoscopista inviato dall’Azienda, può finalmente lavorare in tutta tranquillità. Ultracontenti i sindacalisti della Cgil. Per loro è stata centrata una vittoria importante come la Champions League per una squadra di pallone. “Non possiamo nascondere la nostra soddisfazione- dicono in coro Polito, Cardinale e Butticè- abbiamo raggiunto un traguardo importante. Dobbiamo ringraziare il dottor Bosco, ma più degli altri bisogna dare merito al coordinatore aziendale Raffaele Elia, che ha aggiunto un altro tassello al puzzle, alla crescita di un ospedale negli anni troppo bistrattato”.