CALTANISSETTA – La determinazione n.95 del 05-11-2012 a firma dell’Avv. Ippolito Cucchiara, Dirigente del settore Affari Legali del Comune di Caltanissetta, avente come oggetto l’incarico “aperto” all’Avv. Walter Tesauro di “…porre in essere iniziative giudiziarie per tutelare il diritto all’onore ed alla reputazione del Sindaco e del Comune di Caltanissetta”, rappresenta una scelta, meditata e ponderata, di inaudita gravità. La Determina è certamente frutto dell’indirizzo politico dettato dal Sindaco e dall’Amministrazione, che significativamente replica una analoga iniziativa assunta, nel recente passato, dall’ex Sindaco di San Cataldo Giuseppe Di Forti contro una vignetta di satira del giornale locale “Il Sacco”. I due rappresentanti delle Istituzioni concordano nel ritenere atti di lesa maestà tutti gli articoli di stampa, i commenti e le notizie che “…in qualche modo riferiscono di accadimenti e di situazioni che possono ledere la percezione dell’integrità morale del Sindaco e del Comune”.
Motivando le ragioni che hanno condotto l’Amministrazione alla nomina, a spese del contribuente, del penalista Avv. Tesauro, la determina afferma addirittura che “…alcuni articoli di stampa e relativi commenti hanno leso in modo grave i diritti di rango costituzionale…del Sindaco di Caltanissetta e del Comune”.
Non era mai accaduto che un Sindaco di Caltanissetta decidesse di impiegare danaro pubblico (in una quantità peraltro ancora indeterminata…) per intimidire e contrastare preventivamente, con la minaccia di querele e di azioni giudiziarie, il diritto alla critica politica espresso dagli Organi di Informazione e da quanti, con articoli, dichiarazioni, vignette o commenti, esprimono legittimamente una opinione contraria all’azione amministrativa della Giunta Campisi.
E’ grave che il Sindaco Campisi, come già Di Forti in precedenza, ritenga che il personale e legittimo diritto alla tutela, anche giudiziaria, da una notizia o da una accusa che si considera diffamatoria, debba tradursi in una iniziativa pagata con danaro pubblico rivendicando una lesione di propri “…diritti di rango costituzionale…”.
Calma e gesso, Sindaco Campisi!!! E’ proprio il caso di riacquistare misura ed equilibrio nei comportamenti di chi amministra la “cosa pubblica”. Come si fà a non comprendere che scelte di questo tipo creano una frattura insanabile con l’opinione pubblica e con i cittadini a cui vengono richiesti continui sacrifici, in un drammatico momento di crisi economica e sociale.
Il Sindaco provveda ad impartire direttiva al Dirigente competente per la immediata revoca della Determina in questione.
Il PD-Partito Democratico assumerà, insieme a tutti i consiglieri disponibili, le iniziative necessarie ad una urgente convocazione del Consiglio Comunale al fine di assumere una pubblica difesa del diritto di critica contro ogni tentativo di porre un bavaglio alla stampa ed agli Organi di Informazione e nei confronti di quanti, sia come rappresentanti nelle istituzioni che come cittadini, rivendicano la libertà di espressione e di giudizio sull’operato di tutta la classe politica e dirigente.
Caltanissetta, 04 dicembre 2012
​​​​​Il Gruppo Consiliare del PD-Partito Democratico
​​​​​ L’Unione Comunale del PD