CALTANISSETTA – Chi ci racconta la vera storia della Piscina Comunale di Caltanissetta? Chi tra i protagonisti della farsa di questa afosa estate ha l’onestà intellettuale di dire chiaramente come stanno le cose? E’ veramente un insulto all’intelligenza comune assistere al gioco del rimpiattino tra Amministrazione Comunale e Società Swimming Srl, alla ricerca di chi avrebbe più o meno responsabilità nell’unico vero dato certo: la chiusura della Piscina dal lontano 17 maggio.
Rimbalzano sulle cronache locali reciproche accuse: l’Amministrazione comunale ritiene che la responsabilità della non riapertura dell’impianto sia dovuta unicamente al  gestore, avendo lei da parte sua ultimati i lavori di straordinaria manutenzione; il gestore lamenta la fatiscenza dell’impianto, consegnatogli dal Comune in condizioni tali da non consentirgli di riavviare le attività.
Come stanno le cose? Il Comune ha forse effettuato lavori inadeguati e insufficienti alle esigenze dell’impianto? E allora perché trionfalmente ha annunciato in conferenza stampa la conclusione dei lavori di straordinaria manutenzione? E il gestore del servizio come mai comunica dopo due mesi che i lavori effettuati dal Comune, con soldi pubblici, sono inidonei a consentirgli l’avvio delle attività? E come mai il gestore lo scorso anno più volte, in occasione delle proteste degli utenti, ha negato le pessime condizioni dell’impianto e il continuo disservizio ( acqua sporca, freddo negli spogliatoi, acqua delle docce ghiacciata…)?
A noi assidui frequentatori della piscina, chi per salute, chi per sport e chi per puro piacere, interessa ben poco assistere a questo penoso gioco dello scarica barile.
Noi vogliamo tornare a nuotare nella nostra Piscina, noi vogliamo che l’impianto comunale, rimesso a punto, sia affidato ad una società corretta e affidabile che garantisca ai disabili, agli atleti, agli appassionati di nuoto attività e servizi.
Noi vogliamo che l’Amministrazione Comunale sorvegli e controlli che la società affidataria, qualunque essa sia, offra un servizio adeguato alle richieste e alle esigenze delle diverse categorie di utenti.
Non ci sembra di chiedere la luna, vogliamo solo che ciascuno faccia la sua parte, perché giocando al gioco del rimpiattino non si fa assolutamente il bene della città, anzi. E di tutto questo ci siamo decisamente stancati.
 
Comitato spontaneo Pro Piscina