Salute

“Siti minerari inquinati e/o contaminati. Cosa fare?”, se ne discute venerdì a Serradifalco

Redazione

“Siti minerari inquinati e/o contaminati. Cosa fare?”, se ne discute venerdì a Serradifalco

Mer, 27/06/2012 - 16:18

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SERRADIFALCO – È stato presentato stamane, mercoledì 27 giugno, in conferenza stampa il convegno organizzato dal Comune di Serradifalco dal titolo “Siti minerari inquinati e/o contaminati. Cosa fare?”, che si svolgerà venerdì 29 giugno dalle ore 17 presso la sala conferenze di Palazzo Mifsud.

Il convegno è stato presentato dal sindaco Giuseppe Maria Dacquì e dal geologo Michele Ninfa, che ha partecipato all’organizzazione dell’incontro di venerdì e del quale curerà l’introduzione. Relatori saranno l’ex direttore della miniera “Bosco” Paolo Burgio, l’ingegnere capo del Distretto Minerario di Caltanissetta Michele Brescia, il dirigente del dipartimento regionale della Protezione Civile – servizio di Caltanissetta Sergio Morgana, e il direttore del servizio territoriale “ARPA Sicilia” di Caltanissetta Antonio Carbone. A moderare il convegno il giornalista Michele Bruccheri.

“Finalità di questo incontro – ha dichiarato il sindaco Dacquì – sarà di apprendere le concrete e reali situazioni del sito minerario dismesso di Borgo Palo e Bosco, per fornire alla cittadinanza opportune e adeguate informazioni. Inoltre, verrà fornita una visione a 360 gradi dello stato di conservazione del sito minerario, fornendo gli elementi scientifici per comprendere se vi siano problemi d’inquinamento o di contaminazione, consentendo alle pubbliche amministrazioni come la Provincia, la Regione e i Comuni di Serradifalco e San Cataldo di attivare i dovuti interventi”.

Proseguendo nella presentazione, il sindaco Dacquì ha comunicato che il convegno è aperto a tutti, e ha sottolineato come “questo incontro non ha la pretesa di esaustività, ma rappresenta il punto di partenza per verificare il reale stato delle cose”.

“Ritengo che sia necessario ben conoscere le condizioni del sito minerario dismesso, per saper ben intervenire – ha aggiunto il geologo Michele Ninfa -. La salute pubblica è la cosa più importante, ma non bisogna allarmare l’opinione pubblica se non vengono forniti dei dati scientifici certi”.

Un’occasione per cercare di fare chiarezza sullo stato del dismesso sito minerario di Borgo Palo e Bosco, in merito al quale “Il Fatto Nisseno” nel mese di novembre dello scorso anno aveva già puntato i riflettori intervistando l’ex assessore provinciale al Territorio e all’Ambiente Totò Alaimo, il quale denunciò la possibile presenza all’interno delle ex miniere di scorie radioattive dannose per gli abitanti del territorio, invitando ad avviare fin da subito uno studio di valutazione ambientale.

Laura Spitali