Salute

Pareggio interno della Nissa, squadra abulica che si “conferma” fanalino di coda

Donatello Polizzi

Pareggio interno della Nissa, squadra abulica che si “conferma” fanalino di coda

Dom, 09/10/2011 - 20:56

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CALTANISSETTA – La Nissa stecca la gara della svolta e, al Marco Tomaselli, è bloccata sull’uno ad uno dal S. Antonio Abate, compagine con la quale condivideva l’ultimo posto in classifica. I biancoscudati speravano di conseguire il primo successo stagionale e di riuscire a cambiare l’andamento di un torneo sino ad ora deludente. Amara si è rivelata la realtà: l’undici nisseno è mancato nel gioco e nella convinzione, palesando un’involuzione che rende oscuro ed incerto il proseguimento del campionato.  La salvezza inizia ad assumere le forme di una meta molto lontana. Sugli spalti dello stadio presenti poco più di centocinquanta spettatori; segnaliamo la coraggiosa presenza di otto campani in curva. Questi numeri testimoniano che anche i tifosi abbozzano evidenti segnali di delusione ed insoddisfazione. I siciliani (secondo peggior attacco del  girone) in avanti si affidano a Rabbeni, Butera e Bruno. Direttore d’orchestra, nella zona mediana, capitan Avola dai cui piedi sgorgano le idee dei padroni di casa. L’inizio sembra essere promettente. Al 3’ cross di Bruno che una deviazione trasforma in un tiro insidioso: l’estremo difensore alza la sfera sulla traversa. Al 6’ gli ospiti escono dal guscio: Corsale dai venticinque metri, esplode un bolide dalla traiettoria arcuata sul quale Marruocco si esalta.  Nella Nissa, Sassano è completamente fuori partita; il tecnico Marra al 30’ lo sostituisce con Garrasi. Nel frattempo i biancoscudati spariscono dal campo; un black-out collettivo che rende agevole la vita dei campani. Al 43’ si materializza il vantaggio ospite: Marruocco compie un miracolo su Chierchia ma nulla può sul tap-in vincente di Martone, colpevolmente lasciato solo dalla difesa (fra le peggiori del campionato). Nella ripresa chi si aspettava la reazione della Nissa, rimane deluso. Intanto pioggia battente e vento a raffiche rendono ancor più arduo il compito dei beniamini di casa. Molti spettatori delusi, talmente depressi da non contestare ed infreddoliti, s’incamminano anzitempo verso l’uscita. I campani sprecano tre occasioni per chiudere il match. Nel finale, orgoglio, paura e forza della disperazione, generano l’arrembaggio nisseno. Il pareggio giunge all’88’ grazie all’incornata di Garrasi, susseguente ad un calcio d’angolo.                                                                                                                                                                                Il punto conquistato lascia immutata la situazione in graduatoria: Nissa fanalino di coda in compagnia del S.Antonio Abate. La sensazione è che la squadra sia vittima delle proprie paure, incertezze ed insicurezze. L’attacco è assolutamente evanescente, la difesa nervosamente instabile ed il centrocampo non può essere retto soltanto dall’encomiabile Avola.                                                                                                                            Il tecnico Marra nel dopogara, sinceramente, ammette: <>.
TABELLINO:
Nissa – S. Antonio Abate 1-1 (0-1)
Marcatori: 43’ Martone (S), 42’ st Garrasi (N)
Nissa :Marruocco; Marchese; Di Marco Y.; El Harchi; Noto; Moring; Sassano (29′ pt Garrasi); Avola; Rabbeni (24′ st Cocimano); Bruno; Butera (10’ st D’Urso). In panchina: Vitale; Cordova; Ventura; Failla. All:Marra
S. Antonio Abate: D’Auria; Civita; Mattera (33′ Cimmino); Corsale; D’Aianello; Cassese; Angelino; Visciano (34′ st Nettuno); Vitale; Chierchia; Martone (40′ st Laureto). In panchina: Della Pietra; Palmisano; Morella. All: Cimmino
Arbitro: Capasso di Firenze
Note: Spettatori 150 circa; presenti 8 campani in curva. Ammoniti: Avola (N), Moring (N), D’Aianello (S), Corsale (S),  Cimmino (S) , Martone (S), Nettuno (S).  Angoli 9-7 per la Nissa. Recupero 2’ p.t.; 5’ s.t.

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