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Calcio, annuncio choc di Cassano: “Stanco di giocare, tre anni e smetto”

Redazione

Calcio, annuncio choc di Cassano: “Stanco di giocare, tre anni e smetto”

Lun, 10/10/2011 - 16:16

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PESCARA – Tre anni e mezzo e poi addio al calcio. Annuncio choc ai microfoni di Rai Sport di Antonio Cassano, che dopo la bella doppietta all’Irlanda del Nord coglie tutti di sorpresa e fa capire che il suo tempo nel mondo del calcio e’ agli sgoccioli. Tutto nasce da una domanda, dal fatto se si senta un punto di riferimento della Nazionale.
“No, i punti di riferimento sono quelli che hanno vinto tutto, Buffon, Pirlo, De Rossi – replica Cassano – Sono uno dei piu’ anziani, e’ da dieci anni che sono in Nazionale e ho solo 25 presenze. Speriamo che da qui ai Mondiali possa avere continuita’ in Nazionale e poi basta. Voglio fare un buon Europeo, un buon Mondiale e tra tre anni e mezzo smetto”. Non sta scherzando Cassano, che insiste: “sono 13 anni e mezzo che mi gratto la testa ed e’ un problema, mi gratto il naso ed e’ un problema, sono un problema sempre e comunque – si sfoga – Il 70% delle volte e’ colpa mia ma nel 30% che ho ragione finisce che sbaglio sempre io. Ma comunque a 32-33 anni al massimo smetto, esco dal calcio e mi godo la famiglia. Il calcio per me e’ stata la cosa piu’ bella del mondo ma adesso sono un po’ stanco, tre anni e mezzo e stop”. Cassano ha tanto da rimproverarsi perche’ “se Buffon ha vinto 10 volte piu’ di me se l’e’ meritato, il calcio ti da’ quello che dai, io ho dato poco e ho vinto poco”. Ma dietro quel “poco” che ha dato c’e’ molto di Prandelli. “Nel momento di maggiore difficolta’ mi e’ stato veramente vicino, mi ha dato tanta fiducia, mi ha detto che puntava su di me e mi ha dato lo slancio anche per partire bene col Milan – aggiunge Cassano – Abbiamo un rapporto stupendo, speciale e per questo voglio ringraziarlo”. A a chi gli chiede come fara’ la stampa senza di lui, il talento di Bari Vecchia risponde sicuro: “per i prossimi 10 anni potete parlare di Balotelli”. “Stasera era importante fare una buona gara – le sue parole – Abbiamo vinto, abbiamo meritato e adesso ci aspetta l’Europeo”. Dell’inedita accoppiata con Giovinco non puo’ che parlare bene, “lui e Rossi sono giocatori di qualita’ con cui non fai fatica a giocare. Era la nostra prima volta insieme, siamo un metro e 40 a testa dovevamo trovare degli automatismi ma ha fatto bene anche Seba”. Nemmeno quando gli dicono che ha raggiunto a quota 9 gol Totti in azzurro si scompone e i complimenti per la bella rete lo fanno sorridere (“e’ normale che volevo farla altrimenti calciavo fuori ma ogni tanto va bene qualche complimento visto che da 13 anni mi massacrano tutti”). C’e’ spazio anche per un omaggio a Buffon, che “ha fatto un gesto da numero 1 facendo entrare Morgan, lo dico da parte della squadra. Una cosa fantastica. Certo, e adesso chi lo tiene piu’ De Sanctis…”, ironizza ancora Cassano, che spende belle parole anche per Osvaldo (“un bravo ragazzo, non me lo ricordavo cosi’ bravo, e’ uno che puo’ darci tanto, uno che si muove, mi ha impressionato”). Poi le parole sull’annunciato addio tra pochi anni e un futuro fuori dal calcio: “non so parlare, non posso fare nemmeno l’opinionista”, dice ancora Cassano, scherzando ma non troppo.

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