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Caltanissetta, settima commissione consiliare: “proroghe reiterate ed ingiustificate per 138mila euro”

Redazione

Caltanissetta, settima commissione consiliare: “proroghe reiterate ed ingiustificate per 138mila euro”

Mar, 23/01/2018 - 11:37

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CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO.  Continuano a manifestarsi gli effetti distruttivi della organizzazione, o per meglio dire disorganizzazione, degli uffici e dei servizi dell’Ente voluta dal Sindaco Ruvolo e messa in atto senza alcuna preventiva organizzazione.
Questa volta il Comune si trova a dovere subire danni ed ottemperare a servizi che, per legge, vanno mantenuti a tutela dell’Ente stesso e dei Cittadini Nisseni.
In questi giorni la Commissione Consiliare Settima “TRASPARENZA” si è ritrovata ad esaminare la Determina Dirigenziale n° 1526 del 28/12/2017 con la quale, in extremis, il Dirigente del settore servizi Demografici-Trasparenza-Contratti e Patrimonio, ha dovuto prorogare il contratto con le Compagnie Assicuratrici dell’Ente Comunale che sarebbe scaduto da lì nei prossimi due giorni (31/12/2017), mantenendo le condizioni economiche già in essere.
E’ lo stesso Dirigente che illustra i motivi della proroga addossando la colpa all’Amministrazione Ruvolo e dichiarando che “la recente riorganizzazione degli uffici e dei servizi dell’Ente, non ha consentito la preparazione della gara con gli oneri ed in termini di pubblicazione previsti dal D. Lgs.50/2016”.
L’ammontare del premio complessivo risulterebbe di circa 138.000,00 euro fatto salvo il periodo di mora previsto dai capitolati speciali di Appalto.
Ancora una volta il Sindaco Ruvolo e la sua squadra mostrano un deficit di programmazione
Amministrativa ed una carenza della previa indicazione dell’opzione di proroga negli atti di gara.
Ed intanto il Comune Nisseno non potrà beneficiare per tutto il 2018 di condizioni migliorative rispetto a quelle previste nel contratto in essere e prorogato, per il solo fatto di non avere potuto accedere al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) cui avrebbero potuto partecipare diverse Compagnie.
La Commissione concorda con l’ANAC sul fatto che, l’uso improprio delle proroghe può assumere profili di illegittimità e di danno erariale, allorquando le Amministrazioni interessate non dimostrino di aver attivato tutti quegli strumenti organizzativi/amministrativi necessari ad evitare il generale e tassativo divieto di proroga dei contratti in corso e correlata distorsione del mercato.
La Settima Commissione Consiliare permanente, nel pieno delle proprie funzioni ispettive e di trasparenza degli atti pubblici ha rilevato che in più occasioni la Giunta Ruvolo ha fatto ricorso alle  proroghe di appalti, seppur l’ordinamento dei contratti pubblici di appalto per forniture, lavori e servizi, preveda l’obbligo della programmazione per tempo dei contratti che si andranno a stipulare, per efficienza amministrativa, onde evitare il rischio di stipule dettate da “somma urgenza” pena l’interruzione nell’erogazione delle prestazioni.
Alla luce di quanto sopra, sentito il parere del Segretario Generale, la Commissione invierà tutta la documentazione alla Corte dei Conti affinché si verifichino eventuali profili di illegittimità richiamate dalle vigenti normativa.

La VII^ Commissione Consiliare Permanente, Il Presidente Ing. Calogero Adornetto

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