CALTANISSETTA – Una folla assorta e silenziosa ha abbracciato il patrono San Michele Arcangelo il cui simulacro è stato trasferito in processione dalla Cattedrale, dove si conserva, alla chiesa dei frati cappuccini di via Sallemi intitolata al santo. Intensa e “sentita” la partecipazione dei nisseni che hanno voluto rendere omaggio al Patrono portato a piedi scalzi e a spalla dagli appartenenti alla Deputazione San Michele al grido “Viva lu principi San Michele Arcangelo”.
Il trasferimento è stato effettuato nel rispetto di una antica tradizione e a ricordo di una leggenda secondo la quale proprio in questo giorno San Michele sarebbe apparso in sogno a un frate cappuccino per annunciargli di avere impedito che un appestato entrasse in città, salvando così la popolazione dalla peste.
Il rientro in Cattedrale avverrà la sera del 21 maggio sempre in processione quando San Michele sarà accolto nella Chiesa Madre con uno spettacolo di fuochi di artificio.
