SAN CATALDO. Un appello da parte del Comitato spontaneo “Gabbara nun si tocca” è stato fatto all’indomani della tromba d’aria che ha danneggiato diversi alberi presenti nell’area boschiva che si trova in territorio sancataldese (nella foto). Un messaggio forte che, secondo il Comitato, deve poter arrivare sino ai piani alti della Regione per vedere di trovare una soluzione al problema legato alla riqualificazione dell’area boschiva attraverso un opportuno ripopolamento. “Ecco un’altra ragione per reimpiantare nuovi alberi – ha sottolineato il Comitato – prima si ci è messo l’uomo con i tagli scriteriati, ed ora la natura con le trombe d’aria. Signori della Regione e dirigenti forestali, che piani di gestione post tagli e post caduta alberi avete previsto? Perché non iniziate facendo lavorare a pieno regime i vostri vivai forestali già esistenti?”. Il Comitato ha infine rilevato:“appare indispensabile per i nostri boschi, che venga rimesso in funzione il vecchio vivaio forestale di Caltanissetta. Serve urgentemente che vengano piantati nei nostri boschi e nelle nostre città nuovi alberi”.