CALTANISSETTA – Spettacolo di beneficenza il 20 Aprile al teatro “Rosso di san Secondo”, per sostenere Federico, un bambino a cui è stata diagnosticata una rara malattia midollare: midollo ancorato occulto.
Lo spettacolo nasce da un’idea di Rossella Selvaggio e di Mariella Rizza a cui hanno partecipato molti artisti nisseni che hanno voluto contribuire alla realizzazione della serata con una impostazione artistica di grande spessore. L’atmosfera che si respirava in sala era la solidarietà dei cittadini con la famiglia di Federico per aiutarla, con il loro contributo, nel finanziamento del viaggio in America dove il bambino si sottoporrà ad un intervento molto delicato.
Hanno avuto un ruolo di grande rilievo gli allievi dello Studio Danza di Mariella Rizza che si sono esibiti egregiamente durante il corso della serata,in un primo momento in gruppo e successivamente hanno interpretato le coreografie della loro insegnante nel musical “L’abbraccio del Padre”, di cui è stata proposta una parte. Di grande successo è stato il musical realizzato dalla “Casa Wojtyla “e dalla parrocchia Sacro Cuore con regia di Giulia Iannì e Teresa Riggio, musiche di Aldo Giordano e testi di Padre Salvatore Rumeo.
Hanno partecipato inoltre l’attore Giorgio Villa, recitando due poesie che ha voluto dedicare alla madre del bambino, il gruppo OLTRE che ha racchiuso in una performance di brani epoche diverse, Giorgia Anzalone che ha interpretato con ottime capacità canore un brano di Whitney Houston e infine Corrado Sillitti, talento affermatissimo e un esponente della musica moderna a Caltanissetta che ha intrattenuto e divertito il pubblico musicando una storiella comica in siciliano. L’intero spettacolo è stato coordinato dall’efficace presentatore Marco Miccichè, studente dell’Istituto Mottura. Tutta la città si è unita ieri sera insieme alla famiglia di Federico dimostrando calore, affetto e generosità nonostante le difficoltà economiche che oggi affliggono le famiglie italiane. Coloratissima e ricca di significato l’immagine della scena conclusiva quando ad ogni bambino presente sul palco è stato dato un palloncino di diverso colore in segno di vita e di speranza augurando a Federico che tutto vada per il meglio e che possa tornare alla vita normale. Il presentatore ha concluso con una frase di Haim G. Ginott “I bambini sono come il cemento umido, tutto quello che li colpisce lascia un’impronta”: ieri sera l’impronta è stata lasciata dai cittadini nisseni che hanno ricevuto dalla famiglia del bambino un esempio di forza e grande amore.
Ludovico Falzone
