CALTANISSETTA – Il consiglio direttivo della Società Nissena di Storia Patria presieduto dal Presidente Antonio Vitellaro (Vitalia Mosca Tumminelli vice presidente, Antonio Guarino segretario, Luigi Santagati tesoriere, Sergio Mangiavillano e Salvatore La Mendola consiglieri) ha programmato le attività per il trimestre Marzo-Maggio 2015.
La Società sta collaborando attivamente alla mostra sulla Grande Guerra promossa dal Comando dell’esercito e dalla Prefettura, e coordinata dal Comune e dalla Pro Loco, che verrà inaugurata il 3 marzo prossimo, alle ore 10,30 presso il palazzo Moncada; la Società espone alcuni documenti che fanno parte della propria biblioteca, cura la proiezione di documentari e fornisce le guide che illustreranno alle scolaresche il percorso storico della mostra.
Le attività programmate dalla Società sono le seguenti: conferenza sulle nuove conoscenze sulla storia di Caltanissetta, frutto delle ricerche di Rosanna Zaffuto Rovello e di Luigi Santagati (10 marzo, ore 17, presso la sala degli oratori di palazzo Moncada); conferenza sulla pena di morte a 250 anni dalla pubblicazione dell’opera di Cesare Beccaria Dei delitti e delle pene (relatori Emanuele Limuti e un giudice, 22 marzo); premiazione del concorso “Salvatore Rovello” per tesi di laurea, in collaborazione con la Pro Loco (31 marzo, ore 17,00, presso al sala degli oratori di Palazzo Moncada); convegno sulla Grande Guerra in collaborazione con l’ANMIG, con relazioni, testimonianze e una mostra di cimeli e documenti (24 maggio);
Sono previste, inoltre, una commemorazione del poeta nisseno Carmelo Pirrera recentemente scomparso, che si terrà in una data da stabilire, in collaborazione con l’amministrazione comunale; nell’occasione sarà presentato il n. 15 della rivista Archivio Nisseno, che contiene un ricordo di Carmelo Pirrera ed è in gran parte dedicato alle poesie dialettali inedite di Pasquale Pulci curate da Vitalia Mosca Tumminelli. La Società intende promuovere un incontro (una sorta di conferenza di servizi) tra le istituzioni che possono collaborare a valorizzare la storica tipografia dell’ex Ospizio di Beneficenza (poi Umberto I), creando un museo dell’arte tipografica e dell’editoria nel Nisseno; si tenga presente che la tipografia dell’Ospizio, fondata nel 1864 e funzionante fino agli anni ’80 del secolo scorso, è l’unica in Sicilia, e forse in Italia, di proprietà pubblica, conservata intatta fino ai nostri giorni; dalla sua esperienza sono nate tutte le tipografie del Nisseno.
In ultimo, la Società Nissena di Storia Patria offrirà la propria consulenza storica all’Associazione della Real Maestranza quando, il 9 maggio prossimo, una delegazione dell’Unesco verrà a Caltanissetta per accertare l’opportunità di dichiarare l’esperienza storica della Real Maestranza quale patrimonio dell’umanità.
