SAN CATALDO. Lettera del sindaco Giampiero Modaffari all’Aipa in merito alla gestione del servizio di accertamento e riscossione del canone dei mezzi pubblicitari e dei diritti sulle pubbliche affissioni. Preliminarmente il sindaco ha rilevato: “In questi giorni i nostri concittadini commercianti stanno ricevendo decine di avvisi di accertamento da parte di Aipa; per questa ragione l’amministrazione comunale ha avanzato richiesta di chiarimenti e di immediato incontro fra le parti, a giorni comunicheremo alle associazioni di categoria la data dell’incontro”. Il sindaco, ampliando la sua analisi, ha fatto notare che in Città manca uno sportello “front-office” per la consulenza tecnica agli utenti, e questo nonostante fosse stato previsto nel contratto stipulato nel 2007. Sempre secondo il sindaco sarebbe mancata anche l’assistenza e consulenza ai commercianti che negli avvisi di accertamento ricevuti non si sarebbe tenuto conto delle effettive superfici degli spazi pubblicitari. Inoltre, anche la banca dati dell’Aipa non sarebbe risultata aggiornata. Il sindaco ha poi rimarcato che da parte dell’Aipa si richiedono  pagamenti relativi all’imposta sulla pubblicità, senza che sia stato preventivamente contestato nulla. Il sindaco ha poi ribadito: Nel documento inviato all’Agenzia, il sindaco ha infine sottolineato: “In conclusione, preso atto dei numerosi avvisi notificati nell’ultimo periodo, l’amministrazione attenta ai bisogni dei cittadini chiede la disponibilità per un incontro con i rappresentanti dell’Agenzia e con le associazioni di categoria, al fine di definire la situazione, considerata la necessità del Comune di prendere in carico la gestione del pregresso”. A questo punto, il primo cittadino attende di sapere dall’Aipa quando sarà possibile organizzare l’incontro per definire una situazione che, per certi versi, necessita di essere definita adeguatamente.