CALTANISSETTA – Premesso che lunedì 27 settembre in località Aragona i vulcanetti di fango, chiamati “maccalube”, senza fenomeni precursori, hanno dato luogo ad una forte esplosione di materiale argilloso, per l’elevata concentrazione di gas naturale accumulatosi nel sottosuolo, in particolare di metano.
Visto che tale fenomeno naturale, appartenente al fenomeno del “vulcanismo secondario”, è presente anche nel territorio nisseno, più precisamente nella zona di S. Barbara.
Considerato che già in data 11 agosto del 2008 i vulcanetti di fango di S.Barbara sono esplosi causando grossi danni al centro abitato. Nello specifico i vulcanetti hanno eruttato sedimenti tra 10.000 e 20.000 m3, distribuiti su un’area di circa 10.000 m2 (dati dell’INGV di Palermo). Considerato che, mi è pervenuta notizia, di un monitoraggio geochimico effettuato dai ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Palermo, per alcuni anni, ma poi interrotto per mancanza di fondi.
La scrivente Valeria Raimonda Alaimo, consigliere del gruppo consiliare “Movimento 5 Stelle ” chiede con la presente al Sindaco ed all’Assessore di competenza, se questa Amministrazione:
 intende fare richiesta all’INGV di Palermo, per avere un monitoraggio continuo e mensile del nostro territorio, in particolare delle maccalube di S. Barbara (CL), fornendo online, cioè sul sito dell’INGV di Palermo, i dati delle relative concentrazioni dei gas misurati (metano, anidride
carbonica, ecc).
 intende fare richiesta di fondi europei, per bonificare l’area e renderla parco naturale, sia per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio, sia
per incrementare il turismo e le visite guidate di scuole locali o di altre città, creando, in tal modo, nuovi posti di lavoro.

Valeria R. Alaimo gruppo consiliare  “Movimento 5 Stelle”