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San Cataldo, 275 anni fa veniva consacrato il Duomo della città

Redazione

San Cataldo, 275 anni fa veniva consacrato il Duomo della città

Mer, 07/05/2014 - 16:36

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Chiesa Madre (foto)SAN CATALDO – Il 9 maggio del 1793 veniva solennemente consacrata la chiesa Madre della città, con una fastosa liturgia presieduta dall’allora Vescovo di Catania Mons. Pietro Galletti, fratello del fondatore del paese che oggi conta più di 23 mila abitanti.

Per questa data importante la comunità cristiana della chiesa Madre si è preparata già dal 9 maggio dell’anno scorso quando ha aperto un “anno speciale parrocchiale”, ricco di iniziative culturali e religiose. L’antico e maestoso tempio è datato già nel 1633. Fu iniziato dal principe Vincenzo Galletti e dedicato alla Natività di Maria. Dal 1632 è arcipretura e i parroci che lo reggono sono pure arcipreti della città. Nel 1695 dopo ingenti lavori di restauro a causa di alcuni importanti crolli, la chiesa Madre fu ricostruita ex-novo così come oggi la si può ammirare. I lavori furono voluti dal principe Giuseppe Galletti, il quale invitò per la solenne consacrazione del glorioso tempio suo fratello Pietro, il quale era Vescovo a Catania: era il 9 maggio 1739. Da quella data ad oggi, sono passati 275 anni, una meta giubilare, che non può non essere ricordata con solenne memoria.

 Sabato 3 maggio è stata inaugurata una mostra fotografica dal titolo “Scatti in sordina”: si tratta di un’esposizione di decine di fotografie d’epoca della Madrice realizzate nel corso degli anni, affisse su dei pannelli posti all’interno della chiesa. Dal 5 al 7 maggio, si è svolto un triduo di preparazione, molto partecipato, che ha visto il susseguirsi di alcuni sacerdoti per la predicazione, sono: don Salvatore Asaro, Arciprete di Montedoro, don Domenico Lipani, Arciprete di Sommatino e don Carmelo Carvello, Arciprete di Delia. Ad animarlo sono state le diverse realtà ecclesiali operanti nella parrocchia Madrice. Giovedì 8 maggio, vigilia della solennità della Dedicazione della chiesa Madre, alle ore 18.00 si svolgerà il «Rito del lucernario» e il canto solenne dei primi vespri.

 Venerdì 9 maggio, giorno dell’anniversario, alle ore 18.00, in chiesa Madre si svolgerà una Santa Messa solenne, presieduta da Mons. Liborio Campione che è stato Vicario Generale della Diocesi nissena, e sarà concelebrata da numerosi sacerdoti. La liturgia sarà animata dalla cappella della Cattedrale di Caltanissetta e al termine sarà cantato l’inno «Te Deum» di ringraziamento e prima della benedizione sarà letto un telegramma augurale del Santo Padre Francesco.

 Indubbiamente ripercorrere le vicende della chiesa Madre significa non solo ricostruire la storia di una comunità parrocchiale, unica in paese sino al 1924, ma anche quella di un’intera comunità postasi all’ombra dell’elegante struttura, unita nel sentimento che tutti accomuna nel sentirla propria.

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