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Il “Tetris” diventava Video Poker: un nisseno indagato per frode informatica

Redazione

Il “Tetris” diventava Video Poker: un nisseno indagato per frode informatica

Lun, 21/11/2011 - 20:18

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CALTANISSETTA – Personale dipendente della Sezione Criminalità Organizzata 3° gruppo Polizia dei giochi e delle scommesse- unitamente a quello della Divisione P.A.S.I della Questura di Caltanissetta, nell’ambito di mirati servizi disposti dal Questore per arginare il fenomeno del gioco d’azzardo in occasione delle prossime festività natalizie,  si recava in via Niscemi all’interno del circolo privato “Libertas New Planet” per eseguirvi un controllo di natura amministrativa, finalizzato all’accertamento della leicità o meno degli apparecchi elettronici eventualmente installati, consentendo di accertare che al suo interno risultavano essere installate nr. 05 apparecchi elettronici da gioco “slot machines” di cui 4 si presentavano accesi e perfettamente funzionanti, mentre uno risultava essere spento.- Da accurato controllo, gli operatori, accertavano che 2 “slot machines “ a rullo con tipologia comma 6 art. 110 TULPS risultavano essere muniti di modem con collegamento alla rete dei Monopoli di Stato, mentre le altre 3 slot machines, risultavano essere del tipo comma 7/lettera C art. 110 TULPS (del tipo gioco da intrattenimento) Su apposita sollecitazione da parte del personale operante, le 2 slot machines funzionanti con tipologia comma 7/lettera C, mediante l’utilizzo di apposita chiave in dotazione esclusiva all’esercente,  cambiavano la schermata da normali video giochi da intrattenimento (come previsto dalla normativa vigente) a slot machines a rullo per il gioco del “ Video Poker”, eludendo qualsiasi collegamento con la rete dei Monopoli di Stato. Le slot machines soggette a controllo risultavano essere verosimilmente con il software modificato in quanto riportavano verosimilmente anche una doppia scheda inserita; inoltre mediante l’azione manuale di inserimento di apposita chiava venivano “trasformate” da modalità video gioco ( Tetris – e altro gioco di abilità) a Video Poker, scollegate dal server del Monopoli di Stato. Detti apparecchi venivano sottoposti a sequestro penale ed affidati in giudiziale custodia al presidente del circolo privato PESCE Michele Cristian di anni 29, il quale, successivamente, è stato indagato in stato di libertà per l’ipotesi di reato di Frode Informatica (art. 640 ter del Codice Penale).-

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