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Superata la soglia dei 500 immatricolati di cittadinanza straniera all’Università di Palermo

Redazione 3

Superata la soglia dei 500 immatricolati di cittadinanza straniera all’Università di Palermo

Lun, 22/12/2025 - 13:45

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Con 544 ingressi al 20 dicembre 2025 è stato raggiunto un nuovo record assoluto di immatricolati di cittadinanza straniera all’Università di Palermo.Si tratta di 197 nuovi studenti nelle lauree triennali e magistrali a ciclo unico e di ben 344 nuovi iscritti a primo anno nelle lauree magistrali, quasi 150 in più di quelli che si registravano alla stessa data lo scorso anno. Il numero potrebbe crescere ancora dal momento che oltre 1.000 pratiche sono sospese in attesa del rilascio dei visti da parte delle ambasciate italiane all’estero.Particolarmente significativo è l’incremento dei nuovi iscritti alle lauree magistrali che in tre anni è più che raddoppiato, rappresentando ormai più dell’11% del totale. Algeria e Tunisia guidano il flusso di nuovi iscritti magistrali con diploma estero con oltre 160 studenti ma gli arrivi provengono da 43 paesi diversi e nei primi dieci paesi di origine troviamo anche Stati Uniti e Germania unitamente a diverse nazioni dell’Asia e dell’Africa.Il 90% delle nuove iscrizioni riguarda i corsi e percorsi interamente in lingua inglese con punte più elevate per Electronics Engineering (39 iscritti) e Tourism Systems and Hospitality Management (38 iscritti). «L’internazionalizzazione del nostro Ateneo procede a ritmi sempre più sostenuti – commenta il Rettore Massimo Midiri – L’Università di Palermo è sempre più attrattiva a livello internazionale e inclusiva nei confronti degli studenti provenienti da paesi di tutti i continenti». «Questi dati sono motivo di grande soddisfazione – dichiara il Prorettore alla Didattica e all’Internazionalizzazione, Fabio Mazzola – A maggior ragione se si considerano le difficoltà legate alla situazione internazionale e all’ottenimento dei visti. Il risultato conseguito è straordinario ed ancora più rilevante se si pensa che dieci anni fa vi erano poco più di 80 nuovi ingressi totali l’anno. La crescita è da ascrivere ad alcune scelte strategiche come l’anticipazione temporale delle procedure e la diffusione dei corsi di studio e curricula interamente in lingua inglese che saranno 26 di cui quattro percorsi di laurea triennale nel prossimo anno accademico 2026/27. Fondamentale è stata anche all’abnegazione dei coordinatori di tali corsi e la grande dedizione e professionalità degli uffici amministrativi che si occupano di internazionalizzazione e delle procedure di immatricolazione dei cittadini di nazionalità estera».

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