MARIANOPOLI – Alla presenza di un numeroso pubblico, a Marianopoli, in pieno clima natalizio, domenica scorsa 28 dicembre 2025, si è svolta la ventottesima edizione della Sagra della Ricotta, allietata anche da bravi e diversi artisti di strada, da zampognari, tamburelli e fisarmonica  che hanno intrattenuto i convenuti per tutta la durata dell’evento. Da sottolineare che la Sagra della Ricotta di Marianopoli è una manifestazione enogastronomica e culturale che celebra uno dei prodotti simbolo del territorio: la ricotta fresca, frutto di un’antica tradizione casearia tramandata nel tempo. L’evento si svolge nel cuore del paese e coinvolge produttori locali, artigiani, associazioni e cittadini, offrendo degustazioni, dimostrazioni di lavorazione, stand gastronomici, musica popolare e momenti di intrattenimento culturale. Quest’anno la manifestazione si è arricchita anche con il coinvolgimento diretto delle aziende agroalimentari locali, che con i loro prodotti di qualità hanno rappresentato le migliori eccellenze del territorio e dell’intero comprensorio.  Con la partecipazione delle realtà produttive locali, gli organizzatori, e quindi l’amministrazione comunale con i diversi addetti ai lavori e collaboratori che hanno profuso impegno, sacrifici  e tanto lavoro organizzativo, hanno inteso valorizzare la  filiera agroalimentare, promuovere l’economia rurale e trasformare la Sagra della Ricotta in una vera vetrina delle tipicità “manchesi”. Tanta condivisione e adesione, e tante le aziende   agroalimentari che hanno partecipato e sono stati  davvero tanti coloro che hanno presenziato a questo tradizionale appuntamento natalizio in cui hanno potuto degustare i diversi prodotti tipici locali: La ricotta, tuma, formaggi, ceci, cannoli, pane tostato, mandorle e tanto altro ancora. E così Marianopoli ha saputo mettere insieme cultura, tradizione, promozione e valorizzazione del territorio con le sue eccellenze trasmettendo anche il messaggio che l’unione fa la forza per la buona riuscita degli eventi. E la 28? Edizione della Sagra della ricotta ne è stata la riprova