Giornate siciliane per la fiamma olimpica che fino al 19 dicembre sarà nell’Isola per proseguire il percorso di avvicinamento ai Giochi Milano-Cortina 2026. La lanterna con il fuoco di olimpico, che il prossimo febbraio accenderà il tripode, ieri sera ha raggiunto il Palazzo Reale di Palermo. Ad accoglierla il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, che prima della cerimonia, assieme al presidente della Regione Renato Schifani, si è intrattenuto con il general manager di Coca Cola per Milano-Cortina 2026, Luca Santandrea e l’ad di Sibeg Coca Cola, Luca Busi. La lanterna ha attraversato il Palazzo, con una sosta fuori programma a Sala d’Ercole, fino all’arrivo nella Sala dei Viceré dove assieme a Galvagno, all’assessore alle infrastrutture Alessandro Aricò, delegato dal presidente Renato Schifani impegnato in altre iniziative istituzionali, era presente l’ambasciatore degli Usa in Italia, Tilman Fertitta che, siciliano di origine, è stato tra i tedofori della torcia olimpica per le vie di Palermo. “Dall’Etna a Cortina – ha detto Galvagno nel suo intervento – c’è un solo filo di valori: lealtà, impegno, rispetto dell’avversario, ricerca continua dell’eccellenza. Valori che appartengono allo sport, certo, ma che sono anche il fondamento di ogni società che vuole vivere in pace. Quando in febbraio arderà il braciere a Milano-Cortina, una scintilla di quel fuoco parlerà anche la nostra lingua, profumerà del nostro mare, racconterà la nostra storia. E magari ricorderà al mondo che, come diceva De Coubertin, “Più importante del trionfo nei Giochi è il trionfo della pace”.
La fiamma olimpica a Palazzo Reale di Palermo: accolta dal presidente dell’ARS Galvagno
Mar, 16/12/2025 - 12:06
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