Salute

Caltanissetta. PD su tutela degli animali: “Si alle 15 cucce per cani di quartiere, ma da 8 mesi sterilizzazioni risultano sospese”

Redazione 1

Caltanissetta. PD su tutela degli animali: “Si alle 15 cucce per cani di quartiere, ma da 8 mesi sterilizzazioni risultano sospese”

Sab, 25/10/2025 - 18:02

Condividi su:

CALTANISSETTA. “Tutela degli animali e prevenzione del randagismo nel Comune di Caltanissetta, accogliamo con favore l’introduzione sul territorio nisseno di 15 cucce per i cani di quartiere, una delle misure previste dalla delibera della Giunta Comunale n. 85 del 23/06/2025. Tuttavia, è doveroso segnalare che, nonostante siano trascorsi otto mesi, le sterilizzazioni nel Comune di Caltanissetta risultano ancora sospese, a seguito della chiusura “improvvisa e imprevedibile” del centro di igiene urbana veterinaria dove venivano effettuate”. Così Roberta Bocca del PD.

” Purtroppo – si legge in una nota – l’estate nissena del 2025 si è contraddistinta per l’elevato numero di cucciolate abbandonate nelle campagne e per le numerose segnalazioni di cagnoline gravide da recuperare. Questi episodi hanno contribuito all’aumento dei nuovi ingressi nei canili. Ricordiamo, a beneficio di chi legge, che nel mese di giugno di quest’anno erano 831 i cani ospitati nelle strutture convenzionate, per una spesa annua che supera gli ottocentomila euro. Un numero destinato a crescere ulteriormente in assenza di interventi di sterilizzazione.
Rimaniamo pertanto in attesa della vera misura di prevenzione del randagismo, richiesta da tempo: le sterilizzazioni. Esse rappresentano l’arma più efficace e universalmente riconosciuta per contrastare, prevenire e sradicare il fenomeno”.
“Cogliamo l’occasione – ha aggiunto Bocca – per chiedere aggiornamenti sulle ulteriori azioni annunciate e tuttora attese:
Attivazione del Pronto Soccorso Veterinario, come previsto dagli articoli 4 e 5 della Legge
Regionale n. 15/2022;
Aggiornamento del Protocollo d’Intesa con l’ASP di Caltanissetta per le “Azioni di
contenimento del randagismo, riduzione del numero di cani ricoverati presso il rifugio sanitario convenzionato e attività di igiene urbana veterinaria”, in conformità alla nuova
normativa regionale;

Creazione di una sezione dedicata al benessere animale e al contrasto al randagismo sul
sito web istituzionale del Comune;
Avvio di una campagna straordinaria di microchippatura per cani, padronali e non,
recependo quanto previsto dalla Legge n. 82/2025 (nota come Legge Brambilla);
Organizzazione di controlli sul territorio per prevenire gli abbandoni;
Istituzione di voucher comunali per la sterilizzazione di cani e gatti padronali, al fine di
incrementare il numero di interventi garantiti dall’ASP.
Ricordiamo infine che, come ammesso dalla stessa ASP di Caltanissetta, la cura dei gatti liberi (di strada) è affidata esclusivamente ai volontari cosiddetti “gattari”. Anche in questo ambito, il controllo nelle nascite potrebbe contribuire significativamente al benessere animale sul territorio. A oltre un anno dall’insediamento dell’attuale amministrazione, chiediamo un atto di indirizzo politico concreto ed efficace.
Un atto che non desti alcuna perplessità sull’annuncio “clamoroso” dell’installazione di 15 cucce, apprezzabile e ben accolto, che rischia di celare l’incapacità – o la mancata volontà – di attuare misure strutturali per PREVENIRE il randagismo”.

banner italpress istituzionale banner italpress tv