
MUSSOMELI – La controproposta per il Presidio M.I. Longo di Mussomeli sarà presentata oggi come comunicato dal sindaco di Mussomeli Giuseppe Catania in una sua lunga e circostanziata nota. “A seguito della conferenza dei sindaci tenutasi giovedì scorso, scrive Catania, nel corso della quale ho ribadito l’impossibilità di esprimere un parere favorevole sulla proposta di revisione della rete ospedaliera così come originariamente formulata, desidero informare che, come concordato con il Direttore Generale dell’Assessorato Salvatore Iacolino e con l’Assessore alla Salute Daniela Faraoni, nella giornata di domani presenterò una controproposta ufficiale riguardante l’Ospedale M.I. Longo di Mussomeli. Il presidio di Mussomeli, classificato come ospedale in zona svantaggiata, serve un bacino di circa 75.000 utenti, provenienti da tre province (Caltanissetta, Agrigento e Palermo) e circa 15 comuni. Alla luce di ciò, ritengo non accettabile un ridimensionamento dell’offerta sanitaria in un’area già fragile sotto il profilo dei servizi essenziali. La proposta che ho elaborato non solo riduce significativamente i tagli ai posti letto, ma mira anche al potenziamento e alla valorizzazione dei servizi già presenti, secondo i seguenti punti: Le modifiche proposte alla bozza “Proposta Rete Ospedaliera 2025” che presenterò nella giornata di domani sono le seguenti: Conferma del numero di posti letto in Ortopedia e Traumatologia: 8 ordinari + 2 di day hospital. – Conferma del numero di posti letto in Medicina Generale: 12 ordinari + 2 di day hospital. – Conferma dei 6 posti letto in Recupero e Riabilitazione Funzionale, penalizzati fino ad oggi da gravi carenze organizzative e di personale – in particolare l’unica fisiatra è stata in congedo per maternità e non sostituita, nonostante le richieste e l’esistenza di una graduatoria già pubblicata. – Conferma degli 8 posti letto in Lungodegenza, non completamente operativi per via dei lavori di adeguamento strutturale durati 8 mesi e conclusi solo a fine maggio 2025. – Conferma delle seguenti Unità Operative: U.O.C. Ortopedia e Traumatologia – U.O.S.D. Chirurgia Generale – U.O.S.D. Medicina Generale – U.O.S. Pediatria – U.O.S. Recupero e Riabilitazione Funzionale – U.O.S. Lungodegenza – Trasformazione del Servizio di Oculistica da CAL a U.O.S.D., alla luce degli oltre 1500 interventi di cataratta eseguiti nel 2024. Questo upgrade è fondamentale per garantire autonomia al servizio e ridurne la dipendenza da Caltanissetta. Trasformazione dei Servizi di Gastroenterologia e Dialisi da CAL a U.O.S., per rafforzare ulteriormente due reparti strategici e molto richiesti. Rivisitazione dei posti letto in Pediatria (1 ordinario + 1 DH), tenendo conto della grave difficoltà nel reperimento di pediatri e della conseguente impossibilità a rendere operativi i posti precedenti. Immediata attivazione e potenziamento dei reparti presenti sulla carta e potenziamento del servizio di anestesia. Questa proposta è frutto di un attento lavoro di ascolto del territorio e delle esigenze reali dei cittadini e degli operatori sanitari”. La nota del sindaco Catania cosèì continua: ”Non accetteremo alcun ridimensionamento dell’offerta sanitaria e rimango basito e trovo sinceramente incomprensibili alcune dichiarazioni politiche secondo cui la proposta originaria rappresenterebbe un “potenziamento” o dovrebbe essere accolta con sollievo solo perché non prevede la chiusura del presidio. Non è un potenziamento, è una provocazione. Non voglio alimentare polemiche, ma rivolgo un appello a tutte le forze politiche: sosteniamo insieme questa controproposta. Auspico e sono fiducioso che l’Assessorato alla Salute ne terrà conto con senso di responsabilità e visione strategica”.

