“Non è più tempo dell’indignazione e della solidarietà
postuma. L’episodio accaduto qualche giorno fa in una scuola di Palermo,
in cui il personale scolastico è stato aggredito fisicamente da un
genitore di un bambino, è l’ennesima dimostrazione che sono saltati i
cardini della convivenza civile”. Lo dichiara Dario Cangialosi,
responsabile del dipartimento nazionale Istruzione della Democrazia
Cristiana.
“Questi episodi – continua Cangialosi -, simili a quelli che si compiono
ormai giornalmente ai danni degli operatori sanitari in tutti gli
ospedali, non possono essere più tollerati. La violenza contro chi si
prende cura, è la spia rossa di una comunità che è in piena crisi
valoriale e culturale. È senz’altro positivo l’intervento del Governo
nazionale del marzo dello scorso anno che, con la legge 25, modificava
il codice penale e inaspriva le pene di chi compie atti di violenza
contro il personale scolastico, ma evidentemente come dimostrano i dati
dell’osservatorio nazionale presso il Ministero dell’Istruzione e del
Merito, in costante aumento, questo non basta”.
“Intervenire prima a difesa delle scuole e a tutela degli insegnanti e
del personale non docente è urgente. Le scuole scuole sono luoghi
strategici e vanno presidiati anche con il personale della polizia
municipale, come già avviene durante i seggi elettorali”, conclude Dario
Cangialosi.