SOMMATINO. E’ stata inaugurata una targa commemorativa nella casa natale di Raffaele Zicconi, a Sommatino, proprio di fronte a Palazzo Trabia.

Vittima delle atrocità delle fosse Ardeatine, Raffaele Zicconi fu il 325° a essere prelevato dai corpi senza vita in quel tragico eccidio, che contò un totale di 335 vittime. Uno dei primi a essere ucciso con un colpo alla nuca, nel cuore del massacro compiuto dalle SS.

Figlio di un perito minerario impegnato nella miniera di zolfo Trabia Tallarita, Raffaele nacque a Sommatino l’11 agosto 1911. Aveva solo 33 anni quando fu brutalmente assassinato dalle truppe naziste. In quel periodo si trovava a Roma, dove lavorava come impiegato delle poste, e fu un fervente attivista. Il 11 febbraio 1944 venne arrestato dalle SS, tradito da un sedicente compagno, che lo aveva convocato in un luogo per un presunto attentato.