CALTANISSETTA. Gli studenti delle classi 2^F e 2^R del Liceo Scientifico “A. Volta” di Caltanissetta si sono recati, con entusiasmo e curiosità, in visita presso la sede Caritas diocesana di Caltanissetta. L’uscita è stata correlata alle attività di Educazione civica svolte durante l’anno scolastico nell’ambito della tematica “Io e gli altri”.
La Caritas Diocesana, istituita l’8 dicembre 1987, ha la sua sede nissena nel centro storico della città e indaga sui disagi, sulle sofferenze, sulle vecchie e nuove povertà (devianze, solitudine, disoccupazione, mancanza di abitazione, immigrazione, abbandono scolastico e bullismo, disagio adulto e giovanile, ecc.) e su tutte quelle condizioni che minano la serenità di quanti abitano nel nostro territorio.
Dalla sua costituzione ad oggi, la Caritas di Caltanissetta ha operato in numerosi ambiti, realizzato progetti e offerto servizi volti all’assistenza della comunità e al contrasto delle povertà.
Grazie all’impegno di Padre Piero Riggi e del Comune di Caltanissetta, coloro che frequentano la struttura riescono ad ottenere la residenza o la carta di ospitalità, che consente loro di fruire di un’adeguata assistenza medico-sanitaria e della possibilità di trovare un lavoro.
All’interno dell’ edificio vigono diverse regole, che occorre tenere in considerazione per una sana e rispettosa convivenza: mantenere il silenzio durante la notte, non entrare nella struttura con un elevato tasso alcolemico in corpo, ecc… Chi non si attiene a queste norme, dopo diversi richiami, viene allontanato; questo, però, succede molto raramente perché chi frequenta il convitto cerca di dare tutto se stesso per non perdere questa possibilità.
Particolare importanza ha destato, nei ragazzi, la visita presso l’Emporio Scaldacuori, un vero e proprio negozio in cui le famiglie più bisognose trovano abiti usati o nuovi, donati dai cittadini.
La cosa interessante è che si riceve per appuntamento e alle persone, orientate dalla parrocchia, viene dedicato un tempo anche per l’accoglienza e per l’ascolto.
In un locale accanto, invece, è stata realizzata una sartoria creativa, la prima in Italia, i cui proventi vengono reinvestiti in progetti di promozione sociale della Caritas. Tanti sono, dunque, i progetti a favore dei più bisognosi e delle famiglie più fragili, grazie alla generosità ed al cuore di molti cittadini.
Negli ultimi anni si è dato vita anche ad un Emporio della Solidarietà, un vero e proprio mercatino in cui le famiglie più indigenti e vulnerabili possono fare la spesa, attraverso il rilascio di una“card a punti”. Dopo avere visitato la Caritas di Caltanissetta, gli studenti si sono sentiti profondamente colpiti e commossi dal lavoro svolto da questa organizzazione.
Sono da notare l’enorme impegno e la costante dedizione, la generosità e la gentilezza di tutte quelle persone che assistono ogni giorno chi ha più bisogno. Gli studenti si sono sentiti fortunati e grati per le loro vite privilegiate, si sono resi conto di quanto sia importante aiutare chi si trova in difficoltà e di quanto possa fare la differenza anche un piccolo gesto di solidarietà. In alcuni di loro è nato il desiderio di dedicare del tempo e delle risorse al volontariato e alla beneficenza, in quanto desiderosi di contribuire in modo concreto a rendere il mondo un posto migliore.
In generale, la visita alla Caritas di Caltanissetta ha suscitato una profonda riflessione sulle disuguaglianze sociali e sulla necessità di impegnarsi attivamente per promuovere la solidarietà e la giustizia sociale. Alla fine in tutti i ragazzi è aumentato il desiderio di fare del bene e si è compreso quanto sia importante sensibilizzare le persone sulla necessità di aiutare chi è meno fortunato.