Salute

Caltanissetta piange la scomparsa di Totuccio Natale: persona dall’animo nobile

di Alfonso Grillo

Caltanissetta piange la scomparsa di Totuccio Natale: persona dall’animo nobile

Mer, 08/05/2024 - 08:40

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Totuccio Natale, io lo chiamavo Bonologo, era una persona dall’animo nobile, questo è quello che traspare anche dai suoi lavori pittorici, sempre velati da un alone di tristezza, come tristi erano i suoi dolci occhi.
La vita non è stata clemente con lui, ha dovuto percorre la via più impervia.
Ma Totuccio era anche una persona di grande spirito e simpatia, oltre che un bravissimo lavoratore nell’ambito della ristorazione.

Quando l’ho incontrai qualche giorno fa, nonostante non fosse in splendida forma, non rinunciò a scambiare con me le solite battute che ci scambiavamo da più di trent’anni.
Quando, nell’estate del 1998, al Solito Posto (mi diede una grossa mano d’aiuto nell’allestimento del locale, era bravo nei lavori manuali) venivano clienti stranieri, ci divertivamo a fare finta di conoscere qualsiasi lingua.
“Totò, i signori sono francesi, noi conosciamo il francese vero?”
“Oui oui, le Mulinruj, miscelplatinì, marronglasé, Rolandgarrus.”
Ripetendo le uniche parole che conoscevamo della lingua in oggetto.
Ciao Totuccio, buon viaggio in tutte le lingue che conosciamo.

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