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Caltanissetta. Concluso il laboratorio teatrale del “Volta” con l’esilarante “Lisistrata” di Aristofane

Redazione 1

Caltanissetta. Concluso il laboratorio teatrale del “Volta” con l’esilarante “Lisistrata” di Aristofane

Sab, 18/05/2024 - 16:06

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CALTANISSETTA. Vivace e dinamica la versione della “Lisistrata” di Aristofane, messa in scena dagli allievi del laboratorio teatrale dell’I.I.S. “A. Volta”, con il coordinamento generale del Dirigente scolastico Vito Parisi, quello laboratoriale della prof.ssa Daniela Corvo e con la regia di Aldo Rapè. La commedia è stata rappresentata presso il teatro “P.M. Rosso di San Secondo” prima per il pubblico esterno e, in due turni, per tutte le classi dell’istituto, divise tra biennio e triennio.

Applauditissima dal pubblico, la “Lisistrata” rappresentata, il cui adattamento drammaturgico è stato curato dal prof. Michele Di Martino, ha assunto una connotazione moderna, pur mantenendo alcuni tratti fedeli al testo greco di Aristofane. Ed è così che lo “sciopero sessuale” delle donne, finalizzato a costringere i propri mariti ad interrompere incondizionatamente la guerra del Peloponneso, si è trasformato in una critica a tutte le guerre e in un goliardico auspicio di pace. Parimenti significativo il tema della subalternità femminile che, seppure storicamente superato, è stato trattato nella commedia nelle forme ancora attuali di sessismo e patriarcato. Interessanti spunti di attualità, inseriti con stile coerente ai canoni letterari della commedia greca antica, finalizzata a mostrare sulla scena la parodia comica della società, proponendo situazioni e temi quotidiani in chiave burlesca e paradossale. Come nell’originale testo greco, anche la “Lisistrata” rappresentata dal gruppo del “Volta” ha dato rilevanza al tema della sessualità, presentata in modo smaliziato e priva di tabù, servendosi di un linguaggio colloquiale, vivacizzato da giochi di parole ed esilaranti doppi sensi.

Particolarmente apprezzate le performance corali, perfettamente sincronizzate, e alcune interpretazioni individuali come quelle della grintosa Lisistrata (“colei che scioglie gli eserciti”), dell’indovino e della sacerdotessa, entrambi irresistibilmente comici e infine quella del Commissario, emblema perfetto del maschilismo fallocrate, che, alla fine della commedia, dimostra, come tutti gli altri personaggi maschili, tutta la propria debolezza di fronte alle inconfutabili obiezioni mosse dalle donne.

Ben ritmati i brani scelti come colonna sonora e molto coreografici i movimenti scenici, coordinati dalla coreografa Alba Bifarella, movimenti che si sono svolti non solo sul palco, ma anche in platea, aumentando il coinvolgimento del pubblico in sala.

“Un lavoro di équipe”: così lo ha definito la prof.ssa Adriana Valenza, collaboratrice della Dirigenza, nel suo intervento d’apertura per le classi, in cui ha ringraziato il regista Rapé che, anche quest’anno, ha trasmesso agli studenti la passione per il teatro.

Concluso lo spettacolo, applausi scroscianti per tutto il gruppo di giovani attori, per l’aiuto regia Monica Granatelli, per Alba Bifarella, per Antonella Giambusso ed in particolare per il regista Rapé e per la prof.sssa Corvo che, dopo il successo conseguitol’anno scorso con la pièce teatrale liberamente ispirata a “I promessi sposi”, sono riusciti a coinvolgere un folto numero di studenti di molte classi, tutti entusiasti sia per l’attività teatrale sia per la condivisione di importanti occasioni di socializzazione.

Hanno partecipato gli alunni Alice Annaloro; Carla Albano; Tommaso Cammarata; Vittoria Cutrona; Paolo Di Martino; Gaia Di Natali; Carola Galletti; Ludovica Giglio; Gloria Lo Bua; Valeria Lionti; Ilaria Lombardo Baio; Carlo Lo Porto; Federico Miccichè; Agnese Morreale; Gregorio Nuara; Michele Nuara; Marco Noto; Maria Chiara Pirrone; Michele Palermo; Alessia Profeta; Adriano Scaglioso; Francesco Scarfia; Giuseppe Serpente; Filippo Sillitto; Giulia Todeschini, Maria Valenza; Marta Zafaranae il prof. Andrew Graham.

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