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Radar e tumori, morto un altro vigile del fuoco di Lampedusa. Indagine dell’Asp di Palermo su un eventuale nesso

Redazione

Radar e tumori, morto un altro vigile del fuoco di Lampedusa. Indagine dell’Asp di Palermo su un eventuale nesso

Mer, 03/04/2024 - 16:36

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Si sono svolti stamani, alla chiesa di San Gerlando di Lampedusa, i funerali di Ettore Raffi, assunto nel 1990 nel corpo nazionale dei pompieri ed andato in pensione nel 2015. È l’ottavo vigile del fuoco, in servizio al distaccamento aeroportuale di Lampedusa, morto per tumore. Ratti aveva partecipato agli interventi per spegnere gli incendi del centro accoglienza di Lampedusa, nonché al recupero dei morti nel naufragio del 3 ottobre 2013.

Solo la scorsa settimana, dopo due anni di lettere, richieste (anche al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella), segnalazioni, stato d’agitazione e un esposto alla procura di Agrigento, il dipartimento di Prevenzione dell’Asp 6 di Palermo ha disposto un’indagine epidemiologica sui vigili del fuoco di Lampedusa.

Dal 1986 al 1998, a circa 400 metri dall’attuale sede di servizio aeroportuale vigili del fuoco di Lampedusa, era attivo un radar installato dopo l’attacco missilistico libico del 1986. Nel periodo in cui era operativo il radar, si assisteva – secondo quanto reso noto dal segretario provinciale della Uilpa vigili del fuoco, Antonello Di Malta – ad un elevato numero di eventi anomali: interruzioni telefoniche, improvvisi blackout televisivi. In quel periodo, il personale accusava, spesso, forti emicranie, scomparsi quando il radar è stato smantellato.

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