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Caltanissetta. Al Foyer del Comune tavolo tecnico di confronto sui Beni confiscati

Redazione 1

Caltanissetta. Al Foyer del Comune tavolo tecnico di confronto sui Beni confiscati

Mar, 16/04/2024 - 14:55

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CALTANISSETTA. Si è svolto, al Foyer del Comune di Caltanissetta, un tavolo tecnico di confronto su “Beni confiscati: beni comuni opportunità concreta di lavoro ed occasione di rilancio per lo sviluppo sostenibile della Sicilia”.

Un incontro organizzato dall’assessore Francesco Nicoletti, Assessore alla Crescita Territoriale del Comune di Caltanissetta e promotore del “Primo Parco mondiale dello Stile di Vita Mediterraneo” al quale hanno partecipato autorevoli figure istituzionali.

Si è trattato di un appuntamento al quale sono stati cercati punti di contatto per trasformare i beni confiscati alla criminalità organizzata in opportunità di sviluppo locale nei settori strategici a forte vocazione territoriale e sostenibile per l’intera società come, ad esempio, turismo esperienziale, agricoltura agroalimentare di qualità ed export. Tutte tematiche in linea con il percorso del parco mondiale dello Stile di Vita Mediterraneo.

Una “restituzione” ai territori che hanno subito fenomeni criminosi che, simbolicamente oltre che materialmente, possono diventare virtuoso esempio di buone prassi per il presente e per il futuro.

Ciò che prima era considerato “terreno dell’illegalità” può trasformarsi in fertilizzante per lo sviluppo sociale ed economico non soltanto di Caltanissetta ma di tutta la Regione Sicilia e le zone identificate nell’area mediterranea.

Hanno partecipato all’incontro, l’Arch. Roberto Gambino – Sindaco del Comune di Caltanissetta, l’assessore Francesco Nicoletti, il Prof. Girolamo Lo Verso – Ordinario di psicoterapia e psicologia del fenomeno mafioso, f.r. UNIPA (coordinatore scientifico); la Dott.ssa Francesca Rita Cerami – Psicologa e Direttore IDIMED (moderatrice); il Dott. Giuseppe De Santis – Esperto di sviluppo locale, ideatore e coordinatore progettuale del “Primo Parco mondiale dello Stile di Vita Mediterraneo”, il Dott. Antonio Balsamo – Sostituto Procuratore Generale della Corte di Cassazione; la Dott.ssa Gabriella Natale Consigliere Corte di Appello Caltanissetta; il Prof. Antonio La Spina – Ordinario di sociologia f.r. LUISS Roma; la Prof.ssa Zeila Tesoriere – Associato DARCH UNIPA; la Dott.ssa Rosa Laplena – Responsabile Beni Confiscati Confcooperative Sicilia; il Dott. Francesco Citarda – Responsabile Beni Confiscati e Legalità Legacoop Sicilia il Dott. Salvo Cacciola – Sociologo, Presidente della Rete Fattorie Sociali Sicilia; il Dott. Alberto Giampino – Psicologo e Professore a contratto UNIPA; il Dott. Giuseppe Bellanti – Azione Cattolica, Diocesi di Palermo.

Le conclusioni sono state affidate a Gioacchino Natoli, ex magistrato italiano, già membro del pool antimafia di Palermo insieme a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

“La giornata di oggi è stata organizzata come evento collaterale del progetto del Parco Mondiale dello Stile di vita Mediterraneo con la partecipazione di autorevoli figure di spessore regionale e nazionale – ha commentato l’assessore Nicoletti -. L’auspicio, condiviso da tutti i partecipanti, è quello di creare una rete permanente che unisca i settori pubblico, privato e sociale e crei profitto per la comunità.

Sono lieto, in quanto cittadino e assessore del Comune di Caltanissetta, che la mia città sia epicentro di questa grande iniziativa che potrebbe portare alla creazione di meccanismi automatizzati e fluidi per valorizzare i beni confiscati alla mafia non soltanto restituendoli alla società ma anche creando profitto”.

I risultati dell’incontro saranno presentati a Palermo durante il convegno del 17 e 18 maggio 2024 “La vita contro la morte: l’antropo psicologia mafiosa ieri ed oggi”.

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