Oggi, 4 Dicembre, si celebra Santa Barbara, la figura salvifica che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di scampo. È stata eletta, infatti, patrona dei Vigili del Fuoco e dei minatori in quanto protettrice di coloro che si trovano “in pericolo di morte improvvisa”.
Un rischio che la città nissena e tutto il comprensorio limitrofo conosceva molto bene nell’Ottocento quando erano ancora attive le miniere di zolfo e la morte nelle viscere della terra era molto frequente ma il bisogno di lavorare per “portare il pane a casa” era più impellente della paura stessa di una tragica fine.
A Caltanissetta si è celebrata questa ricorrenza con una manifestazione che si è tenuta alle ore10.00 alla Caserma dei Vigili del Fuoco in viale della Regione. Si è svolta anche una celebrazione liturgica alla presenza del Vescovo della Diocesi di Caltanissetta S.E. Mons. Mario Russotto. Presenti tutte le autorità civili e militari. E stato il Prefetto di Caltanissetta, Chiara Armenia, accompagnata dal Comandante provinciale Salvatore Rizzo, a salire sulla gru dei vigili del Fuoco ed apporre una corona per omaggiare l’immagine di Santa Barbara che capeggiava sul cortile della Caserma.

Durante la manifestazioni sono stati consegnati i seguenti encomi: il diploma di benemerenza con medaglia per lo straordinario comportamento tenuto in occasione dell’esplosione di Ravanusa del 11 dicembre 2021 al Vigile esperto Massimo Lombardo per la sua encomiabile professionalità e dedizione al servizio. . Sono state consegnate 7 croci di anzianità ai vigili Giuseppe Costanzsa, Custode D’Amico, Carmelo Incorvaia, Armando Irti, Salvatore Mancuso, Filippo Taibi e Massimo Maisano.
Sono stati consegnati i diplomi di “Lodevole Servizio” per il personale collocato a riposo ai Vigili: Vittorio Imbrogno, Rosario Raitano, Giacomo Cuvato, Calogero Di Graci, Gaetano Bellanca, Michele Ritondo, Vincenzo Burrogano, Mario Cimò, Giuseppe Ricotta e Tanino Canalella. Il diploma è stato conferito anche alla memoria ai familiari di Gianfranco Viviano e Emanuele Rizzo.
Di seguito il testo del saluto del Comandate Provinciale Ing. Salvatore Rizzo
“Desidero ringraziare e porgere un affettuoso saluto a S.E. Mons. Mario Russotto, Vescovo della Diocesi di Caltanissetta, che anche quest’anno, ha voluto officiare la Santa Messa e con la sua presenza ha reso più solenne la Cerimonia. – Un altrettanto sentito e caloroso ringraziamento a S.E. il Prefetto di Caltanissetta, non solo per la sua autorevole presenza alla cerimonia ma per la stima che ha, ed ha sempre manifestato nei confronti dei Vigili del Fuoco;
– Ai rappresentanti della Corte d’Appello e della Procura Generale di Caltanissetta che siamo particolarmente onorati di avere oggi qui presente alla cerimonia,;- All’Assessore del Comune di Caltanissetta e al Sig. Questore che, nonostante altri impegni concomitanti hanno comunque voluto manifestare la loro vicinanza al Comando.
– Un cordiale saluto e ringraziamento ai Comandanti dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, e dell’Ispettorato Forestale, con i quali, fin da subito si è stabilito un rapporto di stima e di cordialità che va ben oltre i normali rapporti istituzionali, e a tutte le altre le autorità e gli illustri ospiti presenti, per il prestigio che la loro presenza conferisce alla cerimonia, segno evidente dell’affetto e dell’apprezzamento di cui ci onoriamo.
-Un abbraccio ideale ed un grazie di cuore a tutto il personale del Comando dei Vigili del Fuoco di Caltanissetta: Funzionari, personale operativo, personale giornaliero, personale amministrativo, vigili volontari, ed alle loro rappresentanze sindacali, … per aver fortemente voluto e consentito la celebrazione di questa ricorrenza di Santa Barbara all’interno della nostra sede, come io speravo, e per l’entusiasmo, la passione e l’instancabile lavoro svolto, tra un intervento ed un altro ed anche di notte, per rendere quanto più gradevole ed accogliente questa sala che fino a pochi giorni fa era utilizzata come palestra olimpica per le attività sportive.
Ma la festa di Santa Barbara, è principalmente un momento di incontro con i nostri pensionati che oggi con la loro numerosa presenza, rappresentata anche dal labaro dell’Associazione Nazionale, vogliono continuare a rimarcare la loro appartenenza a questa grande realtà che è il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
E soprattutto in questa ricorrenza il primo pensiero è rivolto alla memoria di coloro che non ci sono più ma di cui rimane sempre vivo il ricordo, nel cuore di tutti gli amici e colleghi del Comando.
Ricordiamo con doverosa commozione il C.R. Gianfranco Viviano e il C.S. Emanuele Rizzo, prematuramente scomparsi, ancora in servizio, nell’anno 2022.
Tradizionalmente questa ricorrenza fornisce al Comandante l’occasione per illustrare l’attività svolta durante l’anno in corso.
Dal primo gennaio alla data del 30 novembre, il Comando di Caltanissetta ha effettuato 7380 interventi di cui 3022 per incendi.
Di questi 2310, incendi boschivi e di vegetazione, concentrati nella sola stagione estiva (da giugno a settembre), con una media di circa 20 interventi al giorno su tutta la provincia.
Inoltre squadre di questo Comando sono state più volte inviate a supporto di altri Comandi della Regione Sicilia, in occasione di emergenze che hanno interessato quel territorio.
Quest’anno, a differenza dell’anno precedente, è stata una vera e propria emergenza boschiva che ha visto il Comando, assieme alla forestale e alle squadre di protezione civile ed alle forze di polizia, fortemente impegnato nel prestare soccorso alla popolazione.
In alcune di queste emergenze, ho avuto modo di constatare, anche personalmente – ma non avevo nessun dubbio – il grande sforzo a cui è stato sottoposto tutto il personale del Comando e di contro l’altrettanto forte slancio con cui il personale ha saputo reagire.
I danni al patrimonio sono stati notevoli e nonostante questi sforzi si è riusciti solo in parte a limitare i danni, poiché la vastità dell’area colpita, la morfologia del territorio spesso inaccessibile e la contemporaneità dei diversi focolai d’incendio, hanno reso difficoltoso il lavoro dei soccorritori;
ma abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità con le risorse di cui disponevamo e talvolta anche in circostanze di pericolo e notevole difficoltà.
Questo enorme lavoro ci è stato riconosciuto da tutti, dai rappresentanti delle altre istituzioni con le quali spesso collaboriamo durante gli interventi di soccorso, e dai semplici cittadini che hanno sentito il dovere di esternarci la loro gratitudine per quanto è stato fatto, anche attraverso lettere di ringraziamento inviate al Comando o spontanei articoli rilasciati agli organi di stampa.
Particolarmente toccante è stato, all’indomani degli incendi di via xiboli – santa Barbara del 21 luglio, lo striscione apparso sul ponte della scuola Verga in segno di gratitudine da parte della cittadinanza di Caltanissetta, o la lettera di ringraziamento, spontaneamente pubblicata su un giornale locale, da una signora, che impossibilitata a raggiungere la sua abitazione che stava per essere interessata dalle fiamme mentre al suo interno erano ancora presenti le due figlie ed una loro amica, ha allertato una squadra dei Vigili del Fuoco che fortunatamente operava in quella zona , che è riuscita a mettere in salvo le tre persone e i loro cani, e successivamente a spegnere l’incendio che era arrivato all’ingresso dell’abitazione.
Ma questa è la nostra attività istituzionale, e se il Comando viene apprezzato per l’opera svolta in occasione di queste emergenze, tutto ciò non può che inorgoglirci e spronarci ancora di più, perché è il frutto del nostro lavoro, svolto quotidianamente con sacrificio ed instancabile passione, spesso in silenzio e talvolta anche in circostanze di estremo pericolo e difficoltà; ma è proprio questa passione che ci consente di superare molte difficoltà e di raggiungere risultati che difficilmente potremmo raggiungere con le limitate risorse di cui spesso disponiamo.
Ed è anche questa passione e questo senso di appartenenza che ci rende particolarmente devoti alla nostra protettrice Santa Barbara, anche se spesso non ci facciamo caso o non ce ne rendiamo conto.
Mi è capitato spesso, prima di affrontare un intervento particolarmente rischioso di sentire pronunciare, in modo istintivo dai Funzionari o dal personale della partenza “ speriamo che Santa Barbara ci protegga” o dopo un intervento complesso quanto ci rendiamo conto del pericolo scansato “ meno male che c’era Santa Barbara”.
Ed è questo il motivo per cui ogni anno, la ricorrenza di Santa Barbara noi Vigili del Fuoco la viviamo sempre con una certa emozione…. E io non nascondo che, dopo averne festeggiato 38, provo ancora oggi la stessa emozione, ma questa volta per me è ancora più particolare ed emozionante perché è l’ultima a cui parteciperò in servizio attivo, perché fra quattro mesi, sarò collocato in pensione per raggiunti limiti di età e l’anno prossimo sarò seduto accanto a voi pensionati.
E quindi approfitto di questa ultima opportunità, per rivolgermi a voi Vigili del Fuoco, vista anche la numerosa presenza, per dirvi ancora una volta:
Siate sempre consapevoli e orgogliosi del ruolo che vi è stato affidato dalla società e della fiducia che i cittadini ripongono nei vostri confronti e onorate sempre l’impegno che avete assunto nell’indossare questa divisa.
– Siate sempre orgogliosi di essere Vigili del Fuoco, continuate a lavorare sempre con questo stesso entusiasmo:
– lo merita la gente, per i sentimenti di considerazione, di fiducia e di affetto che ha sempre avuto nei vostri confronti;
– lo meritano le vostre famiglie che vi assistono e vi sostengono in questo difficile compito;
– ma soprattutto, lo meritate voi stessi, per i sacrifici, …la passione e la profonda dedizione che sapete dimostrare quando, al suono della sirena, uscite prontamente per portate soccorso a chi ne ha bisogno, dando speranza a chi, n quei difficili momenti, crede di aver perso tutto.
Buona Santa Barbara a Voi tutti e alle vostre famiglie.
Grazie

