Sabato 16 dicembre 2023 il Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani si recherà al Consorzio Universitario di Caltanissetta per una visita istituzionale. All’incontro saranno presenti il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo Massimo Midiri, l’assessore regionale alla salute Giovanna Volo e il Presidente del Consorzio Universitario di Caltanissetta Walter Tesauro in rappresentanza di tutto il consiglio di amministrazione.
Un incontro che punta a illustrare l’offerta formativa universitaria per la città mache molti cittadini e associazioni vogliono cogliere per chiedere al Governatore della Sicilia quali sono i progetti per l’istituzione del IV Policlinico Universitario a Caltanissetta.
“In occasione della visita istituzionale di sabato 16 dicembre, i cittadini nisseni si aspettano che il presidente Schifani spieghi come e quando intende realizzare il IV policlinico universitario a Caltanissetta, impegno che, come dichiarato dall’on. Mancuso, lui stesso ha preso con il territorio nisseno giorno 13 maggio 2023” (Leggi tutto).
Una dichiarazione d’intenti del Gruppo di lavoro per il PoliCLinico a Caltanissetta che attende di capire quali sono le intenzioni del groverno in seguito alle promesse anticipate lo scorso maggio proprio a Caltanissetta in una manifestazione partecipata da cittadini, istituzioni e politici e alla quale era presente anche l’assessore regionale alla salute Giovanna Volo.
“Ci aspettiamo – conclude il gruppo PoliCLinico a Caltanissetta – che si porti a conoscenza la città se la Regione Sicilia ha redatto i protocolli di cui all’art.14, comma 2 della L. R.S. n.5/2009, essenziali all’istituzione del IV policlinico universitario siciliano a Caltanissetta”.

I cittadini, insomma, non ci stanno e scelgono di tornare in piazza per chiedere al Governatore della Sicilia Renato Schifani perchè ancora non si è concretizzato un progetto che presenta tutti gli standard di qualità e fattibilità e consentirebbe di poter essere anche un volano di sviluppo fondamentale per un territorio che troppo spesso è rimasto a soffrire l’isolamento e la scarsa attenzione.

