Una giornata densa di memoria, di dolore e di ricordo per Caltanissetta che oggi, con istituzioni locali e regionali, forze dell’ordine e categorie professionali ha voluto ricordare e commemorare tante vittime innocenti.
La mattinata è iniziata in viale Regina Margherita dove, con una corona d’alloro alla presenza di autorità cittadine e militari, sono state ricordate le vittime di Nassiriya a 20 anni dalla tragedia che vide la morte di 19 persone.
Era il 12 novembre 2003 quando, in Iraq, le forze armate italiane subirono la peggiore strage del dopoguerra.
A seguire, sempre alla presenza del Sindaco Roberto Gambino e del presidente del Consiglio comunale Giovanni Magrì, la commemorazione si è spostata ad altro tipo di vittime, quelli delle miniere che a Caltanissetta hanno segnato una dura e spesso umiliante pagina storica. Nel 2021 il Presidente Nello Musumeci ha voluto istituire la “Giornata in memoria delle vittime delle miniere” scegliendo, come data simbolo, quella della tragedia della miniera Gessolungo di Caltanissetta.
Alla commemorazione, che è avvenuta al cimitero dei Carusi, oltre ai rappresentanti politici cittadini e le autorità militari, erano presenti anche l’assessore regionale Giovanna Volo, la dirigente dell’istituto Sebastiano Mottura – nonchè prima scuola mineraria in Italia – Laura Zurli e il Capitano della Real Maestranza Giuseppe Mangione insieme a una rappresentanza delle categorie.
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